SNA Valle d’Aosta - Sindacato Nazionale Agenti di Assicurazione sezione Valle d’Aosta intende fare chiarezza sui rincari che stanno interessando ed interesseranno il settore assicurativo con particolare attenzione a quello “auto”.
Gli ultimi dieci anni sono stati caratterizzati da un costante periodo di calo delle tariffe RC Auto, nell’ultimo periodo abbiamo registrato un ulteriore calo, in questo caso dovuto al crollo dei sinistri auto per la diminuzione della circolazione in periodo di lockdown e pandemia. La conseguenza di questo andamento è stato che le Compagnie di Assicurazioni hanno contenuto gli adeguamenti tariffari dei premi delle polizze auto, almeno fino al primo semestre di quest’anno – spiega Davide Omezzolli, Presidente dello SNA Valle d’Aosta.
Oggi registriamo però come diversi fattori stiano invertendo questa tendenza e portando ad un rapido aumento delle tariffe anche nel settore assicurativo, in particolare nelle assicurazioni “Rcauto”.
La spinta inflazionistica superiore all’8% provocata dal rincaro energetico e dalla scarsità delle materie prime causata dalla guerra in Ucraina, ha innescato un conseguente aumento del costo medio dei sinistri (tornati ai numeri e livelli pre-pandemia) dovuto anche alla maggiorazione dei prezzi dei pezzi di ricambio, della manodopera dei riparatori, dei parametri per la valutazione delle lesioni.
Questi aumenti si sommano alle difficoltà che già colpiscono il settore dell’auto motive in generale: aumento dei prezzi del carburante, difficoltà nella produzione e dilungarsi dei tempi di consegna per il “nuovo”, aumento della quotazione dell’usato, aumento costi di manutenzione ordinaria e straordinaria del proprio parco mezzi.
L’aumento delle tariffe delle polizze RCAuto che si sta innescando è pertanto un'altra inevitabile conseguenza di questo periodo storico particolare.
Come sindacato – spiega Omezzolli – ci teniamo a far presente ai consumatori di continuare a valutare con attenzione il prodotto assicurativo che si acquista, e la professionalità del consulente a cui ci si rivolge: la tendenza potrebbe essere infatti quella di ricercare alternative più economiche, magari online, rischiando di incappare in frodi o coperture carenti.
Ricordiamo infatti che la polizza RCAuto non è un mero obbligo di legge a cui asservire per non incorrere in sanzioni: l’assicurazione ha il compito di proteggere il patrimonio ed il conto economico della persona, della famiglia e/o dell’azienda. Provate a pensare a cosa accadrebbe se il proprietario di un autoveicolo venisse chiamato a rispondere con il proprio patrimonio personale di un danno causato ad altri, indipendentemente da chi lo guida. Potenzialmente non c’è limite e ci si potrebbe trovare a dover pagare decine di milioni di euro.
La sola liquidazione del danno non patrimoniale per una invalidità permanente potrebbe costare milioni di euro al quale aggiungere ancora il danno patrimoniale.
Ricordate lo scoppio della cisterna di Bologna Borgo Panigale (08/2019), il risarcimento è stato milionario. Potremmo farne molti altri. Purtroppo gli incidenti capitano tutti i giorni e quelli di grave impatto economico possono decretare la fine economica di chiunque, bisogna quindi conoscerli e trasferirli correttamente.
E’ indiscutibile pertanto che la polizza debba essere efficace, e solo un Agente di Assicurazione Professionista può essere in grado di consigliare la più adeguata.
Non tutti sanno inoltre che con decreto del Ministero dello Sviluppo Economico - MISE – pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana (s.g. n. 148) in data 27 giugno, dall’11 giugno 2022 sono in vigore i nuovi massimali previsti dall’ Unione Europea (Direttiva 2009/103/CE art. 9 comma 2): euro 6.450.000 euro per danni alle persone e a 1.300.000 euro per danni alle cose, per sinistro, qualunque sia il numero dei danneggiati. Anche in questo caso il nostro consiglio è di non limitare la copertura al minimo di legge e chiedere al proprio consulente un massimale più alto.
Infine – conclude Davide Omezzolli – ci sentiamo di consigliare, come sindacato, a tutti gli assicurati valdostani, di controllare con i proprio Agente di Assicurazione Professionista l’adeguatezza dei capitali assicurati nelle assicurazioni della propria casa, appartamento, fabbricato, attività e, nel caso, aggiornarle: si rischia infatti che, causa inflazione in rialzo, rincaro materie prime dovuto alla guerra, rincaro materiali di costruzione, i capitali assicurati possano risultare non più sufficienti o congrui.