"Accetto la richiesta dei miei Confratelli Vescovi come un servizio da rendere con semplicità alla comunione tra le nostre Chiese di Piemonte e Valle d'Aosta. Il compito del Presidente è innanzitutto quello di favorire, facilitare l'incontro e la comunione tra i Pastori delle diocesi in vista di un'azione pastorale comune, pur nel rispetto della singolarità di ogni Chiesa locale". Monsignoro Franco Lovignana, Vescovo di Aosta, commenta così la sua elezione a Presidente della Conferenza Episcopale Piemontese.
I vescovi del Piemonte e della Valle d'Aosta, riuniti al seminario maggiore di Aosta, hanno eletto ieri il vescovo di Aosta, monsignor Franco Lovignana, alla carica di presidente della Conferenza episcopale piemontese; vicepresidente è l'arcivescovo di Torino e vescovo di Susa, monsignor Roberto Repole; il nuovo segretario è monsignor Egidio Miragoli, vescovo di Mondovì. La seduta della Conferenza episcopale piemontese si conclude oggi ad Aosta.
Monsignor Lovignana sottolinea che il Presidente ha il compito di tenere i rapporti con la Conferenza Episcopale Italiana partecipando ai lavori del Consiglio Episcopale Permanente. "Mi propongo poi, assieme al Vice Presidente e al Segretario - ha concluso il neo presidente - di rinnovare il metodo di lavoro delle nostre riunioni perché siano più efficaci. Conto sulla collaborazione di tutti e sull'aiuto del Signore".











