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FEDE E RELIGIONI | 06 ottobre 2022, 20:41

Rinnovare il metodo di lavoro delle riunioni perché siano più efficaci

Franco Lovignana, vescovo di Aosta, commenta per aostacronaca.it la sua nomina alla presidenza del Conferenza episcopale piemontese

Mons. Franco Lovignana

Mons. Franco Lovignana

"Accetto la richiesta dei miei Confratelli Vescovi come un servizio da rendere con semplicità alla comunione tra le nostre Chiese di Piemonte e Valle d'Aosta. Il compito del Presidente è innanzitutto quello di favorire, facilitare l'incontro e la comunione tra i Pastori delle diocesi in vista di un'azione pastorale comune, pur nel rispetto della singolarità di ogni Chiesa locale". Monsignoro Franco Lovignana, Vescovo di Aosta, commenta così la sua elezione a Presidente della Conferenza Episcopale Piemontese.

I vescovi del Piemonte e della Valle d'Aosta, riuniti al seminario maggiore di Aosta, hanno eletto ieri il vescovo di Aosta, monsignor Franco Lovignana, alla carica di presidente della Conferenza episcopale piemontese; vicepresidente è l'arcivescovo di Torino e vescovo di Susa, monsignor Roberto Repole; il nuovo segretario è monsignor Egidio Miragoli, vescovo di Mondovì. La seduta della Conferenza episcopale piemontese si conclude oggi ad Aosta.

Monsignor Lovignana sottolinea che il Presidente ha il compito di tenere i rapporti con la Conferenza Episcopale Italiana partecipando ai lavori del Consiglio Episcopale Permanente. "Mi propongo poi, assieme al Vice Presidente e al Segretario - ha concluso il neo presidente - di rinnovare il metodo di lavoro delle nostre riunioni perché siano più efficaci. Conto sulla collaborazione di tutti e sull'aiuto del Signore".

pi.mi.

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