/ AMBIENTE

AMBIENTE | 12 settembre 2022, 13:01

Consultazione della popolazione su aggiornamento Piano di emergenza esterna della C.a.s., Cogne Acciai Speciali

Il Piano di Emergenza Esterna (PEE) è un piano di protezione civile che organizza, con procedure condivise con le altre amministrazioni pubbliche e private locali, le risorse disponibili sul territorio per ridurre o mitigare gli effetti di un incidente industriale sulle aree esterne al perimetro di uno stabilimento industriale a rischio di incidente rilevante.

Consultazione della popolazione su aggiornamento Piano di emergenza esterna della C.a.s., Cogne Acciai Speciali

La Presidenza della Regione informa che, in attuazione della direttiva 2012/18/UE riguardante la C.A.S. ,  Cogne Acciai Speciali, il Dipartimento Protezione Civile ed il Corpo Valdostano dei Vigili del Fuoco, in collaborazione con gli Affari di Prefettura, organizzano mercoledì 28 settembre alle ore 18 il primo incontro con la popolazione inerente l’aggiornamento del Piano di emergenza esterna della C.a.s., Cogne Acciai Speciali, che si svolgerà mediante l’utilizzo di nuove tecnologie, tramite la creazione di una virtual room in modalità FAD.

Parametri di accesso:

Argomento: RVA - Dip. Protezione Civile e Vigili del Fuoco - Attività di consultazione alla popolazione

Entra nel Meeting in Zoom

https://invallee.zoom.us/j/<wbr></wbr>85285848735?pwd=<wbr></wbr>b3RBZkUrUXl3SDdLbmNQZnBLU1UwZz<wbr></wbr>09

****

Il piano stabilisce i messaggi di emergenza da far eseguire ai sistemi di allarme, affinché la popolazione possa assumere le adeguate norme comportamentali, preventivamente, indicate dal Comune.
Il compito fondamentale del PEE rimane principalmente quello dell’individuazione sul territorio circostante lo stabilimento, delle zone a rischio di incidente rilevante. Per ciascuna zona il PEE imposta la diversa risposta di protezione civile: gli effetti di ciascuno scenario di evento sul territorio variano a seconda della minore o maggiore distanza dal punto di origine dell’incidente. Le zone a rischio hanno una loro denominazione che caratterizza anche gli effetti diversi che si possono manifestare e possono essere classificate in:

1. Zona di massima esposizione (o di sicuro impatto)
rappresenta la zona immediatamente adiacente allo stabilimento ed è generalmente caratterizzata da effetti sanitari gravi, irreversibili.

2. Zona di danno
rappresenta una zona dove le conseguenze dell’incidente sono ancora gravi, in particolare per alcune categorie di persone (bambini, anziani, malati, donne in gravidanza, ecc.).

3. Zona di attenzione
rappresenta la zona più esterna all’incidente ed è caratterizzata da effetti generalmente non gravi.

red

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore