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AMBIENTE | 06 settembre 2022, 11:48

Alla riscoperta del Parco Dora

Dopo due anni di rinvii per la pandemia Il CAI TAM, la Delegazione FAI della Valle di Susa e Pro Natura Piemonte organizzano la 19° Escursione Parco della Dora domenica 18 settembre 2022

fOTO REPERTORIO

fOTO REPERTORIO

La Zona naturale di salvaguardia della Dora Riparia è un’area naturalistica di circa 400 ettari di estensione. Boschi ripariali e campi coltivati seguono il sinuoso scorrere del fiume Dora Riparia, regalando al visitatore interessanti scorci paesaggistici. Sentieri e cartelloni tematici, accompagnano grandi e piccini alla scoperta di una sorprendente ricchezza di flora e fauna selvatica.

Boschi ripariali e campi coltivati seguono il sinuoso scorrere del fiume Dora Riparia, regalando al visitatore scorci naturalistici imperdibili.
Sentieri, cartelloni tematici e punti di osservazione accompagnano grandi e piccini alla scoperta di un’inaspettata flora e fauna selvatica.
Il suo insinuarsi trasversalmente nella pianura, tra il limite della Valle di Susa e la Collina Torinese, fa di quest’area un “corridoio ecologico” importante.
Il territorio del Parco interseca inoltre le rotte di molti uccelli migratori diventando un punto di sosta privilegiato per questi animali.
Resti minimi di bosco planiziale si alternano a vaste colture agricole, mentre sulle sponde della Dora crescono ontani e farnie, carpini, ciliegi selvatici, gelsi e salici.

Dopo 2 anni di rinvii causati dall’emergenza sanitaria ritorna l’escursione finalizzata alla valorizzazione e conoscenza dei territori prossimi alla Dora Riparia.

La prima sosta è presso la Casaforte di San Didero, quella successiva alla Chiesa Parrocchiale. Si prosegue poi per “Il Maometto” e si risale alle borgate Mondaneria e Achit con sosta alla chiesetta di Santa Lucia.

Attraverso prati e boschi e un uliveto si raggiunge la Chiesa Parrocchiale di Borgone. Da qui per un panoramico sentiero recentemente ripristinato si raggiungono le Cappelle di San Valeriano (visita a quella romanica dell’XI secolo).

Poi si attraversa il Ponte sulla Dora Riparia e si raggiunge Sant’Antonino di Susa con le visite al rifugio antiaereo e alla Chiesa Parrocchiale di Sant’Antonino.

Indicazioni:

Ritrovo presso la stazione ferroviaria di Bruzolo alle 9:45

Dislivello complessivo: circa 500 metri (con diversi saliscendi)

Tempo di camminata previsto: ore 6 (senza le soste)

Gradi di difficoltà: E (escursionistica)

Gli iscritti CAI, FAI e Pro Natura godono della tutela assicurativa delle rispettive organizzazioni, alle quali è sempre possibile iscriversi.

Per informazioni rivolgersi:

lodovico.marchisio@gmail.com

arnaldo.reviglio@tiscali.it

giampiero.salomone@gmail.com

INIZIATIVA IN COLLABORAZIONE CON:

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