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Dalla parte dei cittadini | 03 agosto 2022, 09:30

L'OPINIONE DI CITTADINANZATTIVA VdA: Non facciamoci rubare la speranza che possa e debba vincere il migliore!

Se finalmente in Valle ci saranno molti cittadini attivi, la politica potrà e dovrà cambiare in meglio, tanto più nella nostra petite patrie

Maria Grazia Vacchina presidente Cittadinanzattiviva VdA

Maria Grazia Vacchina presidente Cittadinanzattiviva VdA

A seguito di numerose richieste, Cittadinanzattiva Valle d’Aosta ritiene opportuno farsi portavoce dello smarrimento provocato in molti cittadini da recenti notizie di cronaca locale, attinenti anche interventi della magistratura e relative sentenze, che hanno messo in evidenza l’eccessiva impropria ingerenza della politica valdostana in diversi ambiti istituzionali, amministrativi, professionali e di garanzia che dovrebbero svolgere opera di servizio pubblico e di tutela dei diritti dei cittadini e assicurare il primato della competenza e dell’indipendenza sia tramite procedure concorsuali sia tramite elezioni consiliari, con particolare riferimento a settori specifici e sensibili quali responsabilità apicali sanitarie e comunali, difesa civica, tutela di categorie deboli e situazioni svantaggiate.

Un segnale forte se non inatteso, che è motivo di speranza.

Nel ribadire con forza, in questo momento di crisi socio-economica e politica (che costituisce anche un’opportunità unica di valutazioni, ripensamenti e scelte responsabili a tutti i livelli, costituzionalmente indirizzate ed eticamente ispirate a garanzia anche e soprattutto del futuro dei giovani e delle categorie fragili) che - come noto ma poco praticato -  potere e impegno politico dovrebbero essere al servizio del bene comune e non degli interessi di parte con le conseguenti mortificanti logiche clientelari che i piccoli spazi favoriscono, chiediamo ai Partiti valdostani e alle persone in essi impegnate nella legittima doverosa diversità di lavorare sia per un generoso impegno politico di competenza sia per un assoluto rispetto dell’autonomia concorsuale ed elettiva che non deve degenerare nella pratica di nomine concordate e spartite, un male tutto italiano nel panorama europeo.

Aspettiamo dai politici i programmi, ma ricordiamo ai cittadini che il loro potere e dovere non è solo nel voto consapevole: se finalmente in Valle ci saranno molti cittadini attivi, la politica potrà e dovrà cambiare in meglio, tanto più nella nostra petite patrie! 

cittadinanzattiva VdA

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