“Sono immagini della comba di Saint-Christophe, una zona che pensavo protetta per gli alberi che c'erano, la fauna selvatica che li abitava, invece dio denaro è riuscito a spianare anche la comba e per fare cosa? Vigne, vigne che mamma regione sovvenziona abbondantemente. Alla fine ci troveremo anche noi come nelle colline del prosecco dove la gente non può più aprire le finestre perché i trattamenti nei vigneti sono numerosi e non si sa mai di cosa si tratta. Bene, andiamo avanti così”.
Sono parole che manifestano la preoccupazione di teme che il territorio venga sfruttato senza una pianificazione precisa e puntuale in grado di proteggere l’ambiente e la fauna.