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ATTUALITÀ | 03 febbraio 2022, 19:27

Finalmente il covid rallenta ma la guardia deve continuare ad essere alta

Italia 112.691 contagi e 414 morti. Locatelli: “Vaccino per bimbi da 0 a 5 anni arriva in primavera”

Finalmente il covid rallenta ma la guardia deve continuare ad essere alta

Sono 149 i nuovi positivi registrati nelle ultime 24 ore in Valle d'Aosta, a fronte di 173 guariti. Non ci sono nuovi decessi. Gli attuali contagiati scendono a 3.769, di cui 3.708 sono in isolamento domiciliare. Sono invece 61, una in meno di ieri, le persone ricoverate negli ospedali Umberto Parini e Beauregard. Di queste, cinque (dato stabile) sono in Terapia intensiva al Parini, mentre passano da 57 a 56 i ricoveri nei reparti ordinari delle due strutture ospedaliere. I tamponi effettuati nell'ultima giornata sono stati 1.882.

I dati sono riportati nel bollettino di aggiornamento diffuso quotidianamente dalla Regione, sulla base dei numeri forniti dall'Usl della Valle d'Aosta ed elaborati dalla protezione civile regionale.

Italia 112.691 contagi e 414 morti. Locatelli: “Vaccino per bimbi da 0 a 5 anni arriva in primavera”

Nel bollettino dei contagi di oggi si contano 112.691 contagi e 414 morti con tasso di positività stabile. Mattarella: "Verso la normalità ma la lotta al virus non è conclusa". Ue proroga Green Pass fino a metà 2023. Vaccino under 5, Pfizer chiede l'ok a Fda, Locatelli: "In Italia arriverà in primavera".

Le persone non vaccinate contro il Covid-19 che contraggono la malattia, corrono rischi 14 volte più alti di morire per complicazioni rispetto a chi ha avuto le due dosi di vaccino di base. Ma i rischi di morte per i non vaccinati salgono addirittura a 97 volte in più nel confronto con chi ha ricevuto tre dosi. Lo ha detto Rochelle Walensky, direttore dei Centri Usa per il controllo e la prevenzione delle malattie
Dal primo febbraio è scattata la sanzione da 100 euro per coloro che hanno più di 50 anni e che hanno scelto di non vaccinarsi o che non sono in regola con le dosi di vaccino.

La legge prevede che arrivi direttamente a casa la cartella dell’Agenzia delle Entrate. A oggi le persone a rischio sanzione sono circa 1,5 milioni. Rischiano la multa coloro che non hanno iniziato il ciclo vaccinale primario e chi a decorrere dal 1° febbraio 2022 non ha effettuato la dose booster entro 6 mesi dalla seconda dose.

red

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