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CRONACA | 29 gennaio 2022, 10:30

La storia di Emanuele Memè, il medico che vuole tornare in corsia a 81 anni “per dare una mano”

Lo sappiamo bene è lo dicono da sempre anche i maggiori esperti: ridere fa bene. E non solo, essere di buon umore ci consente di affrontare al meglio le giornate, relazionarci con le persone in maniera positiva ed è estremamente contagioso. Ecco perché abbiamo creato una nuova rubrica dedicata al buon umore: “Ridiamoci Sopra...”

La storia di Emanuele Memè, il medico che vuole tornare in corsia a 81 anni “per dare una mano”

Un bando di emergenza che per lui è stato come un'adunata: la storia di Emanuele Memè, il medico anestesista che vuole tornare in corsia a 81 anni La storia di Emanuele Memè, il medico che vuole tornare in corsia a 81 anni “per dare una mano”, dovrebbe diventare paradigma per tutti quelli che nella vita si danno una mission sociale.

In una intervista a Fanpage il medico in pensione marchigiano ha ribadito che presto potrebbe tornare in corsia a dare una mano contro il covid. Anche perché l’Asur delle Marche è in carenza di organico ed ha predisposto bandi per aspiranti medici e per chi medico lo è già stato, e medico è rimasto dentro, come Memè. La storia di Emanuele Memè, non medico anziano, ma medico e basta, medico sempre. E lui esordisce subito in maniera secca: “La sanità è nata e si impara in ospedale”.

E poi: “Mi piace essere ancora attivo. Chi me lo fa fare? Certo che c’è chi me lo chiede, è normale. Ma d’altra parte nella vita uno deve sapere che fare. E io, per esempio, non riesco a resistere a casa senza a non fare niente”. Laureato nel 1968 e già primario al Salesi, l’anestesista non vuole stare con le mani in mano e le consulenze che oggi offre assieme alla collaborazione con una equipe medica privata non gli bastano più.

Salvatore Battaglia Presidente Accademia delle Prefi

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