Due oblazioni ed il patteggiamento di una multa: si chiude così il processo per l'inosservanza delle prescrizioni contenute nelle autorizzazioni alla discarica di Pompiod ad Aymavilles che vedeva coinvolti due rappresentanti e la società 'Ulisse 2007'; secondo gli inquirenti nella discarica erano stati sversati rifiuti speciali non pericolosi - 3.500 tonnellate smaltite tra il 2018 e il 2019 - anziché inerti.
Dopo un'indagine della forestale e della guardia di finanza la discarica era stata posta sotto sequestro, il giudice del tribunale di Aosta Maurizio D'Abrusco ha disposto il dissequestro della discarica che torna nella disponibilità della Ulisse 2007.
Umberto Cucchetti, legale rappresentante della società, e Maria Antonietta Dellisanti, direttrice tecnica dell'impianto, hanno estinto il reato con un'oblazione di 9.750 euro a testa. Nel frattempo erano stati rimossi i rifiuti oggetto d'indagine e coperti i restanti come confermato da una perizia del tribunale. La società ha patteggiato il versamento di 10.750 euro, il giudice ha anche disposto il pagamento da parte della ditta di 3.500 euro alla Regione e di 2.850 al Comune di Aymavilles come risarcimento delle due parti civili ammesse al processo.
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