AGENDA DEL VESCOVO DI AOSTA MONS. FRANCO LOVIGNANA
Domenica 5 dicembre
Chiesa parrocchiale di Saint-Vincent
S. Cresime
Lunedì 6 dicembre
Vescovado - mattino
Udienze
Seminario - ore 17.30
Consulta delle Aggregazioni laicali
Cinéma-Théâtre de la Ville - ore 18.30
Partecipazione al Concerto di Natale della Fanfara Brigata Alpina Taurinense
Martedì 7 dicembre
Vescovado - mattino
Udienze
Ore 15.00-16.00
Riunione in videoconferenza
del Consiglio per gli Affari giuridici della CEI
Mercoledì 8 dicembre
Santuario dell'Immacolata - ore 10.30
S. Messa per la festa patronale e per
il Conferimento dell'Accolitato a Franco Marchesini
Giovedì 9 dicembre
Vescovado - mattino e pomeriggio
Udienze
Le Messager Valdotain ricorda saint Sabas
La Chiesa celebra San Saba
San Saba Archimandrita AbateNasce nel 439 a Cesarea di Cappadocia. La sua famiglia, cristiana, lo indirizza verso gli studi presso il vicino monastero di Flavianae. Ne esce con un'istruzione e con il desiderio di farsi monaco. Attorno ai 18 anni arriva pellegrino in Terrasanta. Sul cammino sosta sempre in comunità monastiche di diverso tipo: di vita comune, anacoretiche, nelle loro grotte o capanne. È così che trova una guida nel monaco Eutimio detto «il grande», col quale condividerà la vita eremitica in Giordania. Dopo la morte del maestro si ritira verso Gerusalemme, nella valle del Cedron. Qui, col tempo, si forma intorno a lui un'aggregazione monastica frequente in Palestina: la laura. Una comunità destinata a crescere fino ad ospitare 150 monaci e far da guida ad altri «villaggi» monastici di questo tipo. Nel 492, Saba viene ordinato sacerdote, e il patriarca Elia di Gerusalemme lo nomina archimandrita, capo di tutti gli anacoreti di Palestina. Muore, ultranovantenne, nel 532.
Il sole sorge alle ore 7, 54 e tramonta alle ore 16,36