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Consiglio Valle | 03 dicembre 2021, 20:40

Ai comuni oltre 90 milioni da bilancio regionale

Soddisfazione da parte del Cpel anche per gli oltre 3 milioni di euro che andranno a coprire i costi di gestione dei servizi per anziani e dei nidi che, a differenza degli scorsi anni, sono già stati previsti nel bilancio fin dall'inizio dell'anno e non alla fine

Alex Micheletto, sindaco del Comune di Hône e componente del consiglio di amministrazione del Cpel

Alex Micheletto, sindaco del Comune di Hône e componente del consiglio di amministrazione del Cpel

Ammontano a 91 milioni le risorse destinate ai 74 Comuni valdostani e alle otto Unité des Communes del territorio regionale previsti nel bilancio di previsione della Regione Valle d'Aosta, di prossima approvazione, per l'anno 2022. La cifra è stata resa nota oggi pomeriggio, durante l'assemblea del Consorzio permanente degli enti locali, convocata in via straordinaria, alla quale hanno partecipato anche il presidente della Regione Erik Lavevaz e l'assessore regionale alla Finanze Carlo Marzi. "Siamo contenti che le risorse direttamente rivolte agli enti locali rimangano sostanzialmente invariate rispetto agli scorsi anni", commenta Alex Micheletto, sindaco del Comune di Hône e componente del consiglio di amministrazione del Cpel. "Siamo contenti anche dello sforzo che è stato fatto- aggiunge- soprattutto se consideriamo che arriviamo dal un periodo difficile, marcato dal Covid e da tutta una serie di riduzioni sulle entrate, ma confidiamo che, come è avvenuto per il 2021, in corso d'anno qualche soldino in più possa arrivare".

Soddisfazione da parte del Cpel anche per gli oltre 3 milioni di euro che andranno a coprire i costi di gestione dei servizi per anziani e dei nidi che, a differenza degli scorsi anni, sono già stati previsti nel bilancio fin dall'inizio dell'anno e non alla fine: "questo ci permette di meglio programmare le nostre risorse- conferma Micheletto- ma abbiamo la necessità che questa misura diventi strutturale anche negli anni a venire.

Qualche perplessità è stata sollevata dall'assemblea sui tempi e sulle modalità di erogazione dei fondi del Pnrr, non previsti nel bilancio di previsione della Regione: "Le Regioni sono state completamente escluse dalla cabina di regia del Pnrr", precisa il presidente Lavevaz.

"Non c'è un governo del piano con una gestione che ricada sulle Regioni, ma ci sono situazioni differenziate- aggiunge-. Per alcuni ambiti, come la sanità, i trasporti e le infrastrutture si sa già quante risorse saranno destinate, per tutto il resto per il momento c'è un grosso punto interrogativo e probabilmente dovremo inseguire e rincorrere, così come abbiamo fatto per gli altri fondi europei, dei bandi".

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