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ATTUALITÀ | 01 dicembre 2021, 17:25

Il teatro della 'Zona Viva' al Conservatoire di Aosta

Musica, interventi artistico-letterari e filosofici per commemorare il centenario della nascita del Maestro Piero Farulli

Il teatro della 'Zona Viva' al Conservatoire di Aosta

Martedì prossimo 7 dicembre alle ore 17 la Sala Concerti del Conservatoire ospiterà “La zona viva”, una produzione Replicante Teatro, proposta dall’associazione Piero Farulli – Onlus e patrocinata dall’Accademia di Romania in Roma, dal Centro Interuniversitario di Ricerca dell’Università di Bari e dal Conservatoire de la Vallée d’Aoste. L’evento, promosso dal comune di Aosta, si articola in un primo momento di approfondimento sulla figura del musicista Piero Farulli e in un secondo momento che vede l’esibizione del Quartetto d’archi di Torino, accompagnato dalla voce recitante dell’attrice Barbara Caviglia di Replicante Teatro.

Alle ore 17 interverranno il Sindaco della città di Aosta Gianni Nuti, la presidente dell’associazione Piero Farulli - La musica un bene da restituire ONLUS Adriana Verchiani Farulli, la dottoressa Oana Boşca-Mălin dell’Accademia di Romania in Roma, il professor Giovanni Magliocco del Centro Interuniversitario di Ricerca “Forme e Scritture della Modernità” dell’Università di Bari e i musicisti Manuel Zigante e Andrea Repetto del Quartetto d’archi di Torino.

A seguire il Quartetto d’archi di Torino, con i musicisti Edoardo De Angelis, Umberto Fantini, Andrea Repetto, Manuel Zigante, eseguirà composizioni di Dmítrij Šostakóvič accompagnate dai versi della poetessa rumena Ruxandra Cesereanu, tratti dal libro Coma e interpretati dall’attrice Barbara Caviglia. La Valle d’Aosta ha avuto l’onore di collaborare con Piero Farulli e le sue iniziative musicali per un decennio, ospitando l’Orchestra Giovanile Italiana nel suo stage estivo per 10 anni (dal 1996 al 2005) durante l’estate, organizzando il festival Aosta Classica e favorendo importanti collaborazioni con la realtà musicale valdostana, soprattutto nella formazione di giovani e giovanissimi musicisti.

Nel 2020 è ricorso il centenario dalla nascita di Piero Farulli, grande Maestro di musica - per trentadue anni violista del Quartetto Italiano, fondatore e direttore della Scuola di Musica di Fiesole, fondatore e direttore artistico dell’Orchestra Giovanile Italiana - e uomo di cultura che ha saputo investire la sua enorme esperienza in una gigantesca opera di educazione e diffusione musicale e culturale. Piero Farulli, convinto della capacità della grande musica di creare una società più solidale, ha sempre combattuto perché la stessa venisse insegnata e praticata attivamente nella scuola fin dalla più tenera infanzia.

Al centro del progetto Farulli100, vi è quindi la lezione di Farulli ovvero “restituire la musica”, quel dono che aveva reso un ragazzino di modesta estrazione uno dei protagonisti della scena musicale mondiale.

L’evento, a ingresso libero con prenotazione obbligatoria alla mail gabinetto@comune.aosta.it  e con Green Pass obbligatorio, è organizzato nell’ambito del progetto Farulli100 dell’Associazione Piero Farulli - La musica un bene da condividere Onlus che, in occasione del centenario della nascita del musicista, coinvolge realtà che si occupano non solo di musica, ma anche di scienza e di formazione nella realizzazione di iniziative dedicate ad affermare la valenza culturale della musica.

i.d.

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