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CRONACA | 07 novembre 2021, 10:40

Festeggiato meno di un mese fa e già vandalizzato il Bivacco Bredy

Festeggiato meno di un mese fa e già vandalizzato il Bivacco Bredy

"Questa è la porta divelta del bivacco Bredy...purtroppo non ancora agibile per motivi tecnici e quindi chiuso temporaneamente. Alcuni vandali hanno pensato bene di entrare lo stesso, nonostante il cartello di divieto...sicuramente questi "signori" se leggeranno questo messaggio...l'unica cosa che possono fare è di vergognarsi profondamente, purtroppo anche in montagna girano certi personaggi con un tasso di intelligenza pari allo zero". 

Così Carlo Perruquet ha segnalato ieri sera con tanto di foto sul suo profilo Facebook l'atto vandalico subìto dalla struttura inaugurata il 9 ottobre scorso nel vallone di Vertosan, ad Avise e intitolata all'ex sindaco di Gignod Claudio Brédy, morto nel 2017 nella Valnontey a Cogne.

Il bivacco sorge su un terreno di proprietà della famiglia Bredy e Perruquet fu ideatore e promotore della realizzazione insieme a Sandro Sapia, presidente della Sezione valdostana dell'Ordine degli architetti. 

I danni alla porta e agli arredi sono ancora da calcolare, ma resta l'amarezza per un gesto, la vandalizzazione di una struttura di riparo in quota, che da qualche anno si ripete con sempre maggiore e preoccupante frequenza.

pa.ga.

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