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CRONACA | 08 ottobre 2021, 12:30

Botte all'ex dipendente, condannato Lucio Trucco

Guida alpina e membro del Soccorso alpino, è stato prosciolto dalle accuse di violenza sessuale ma non da quella per lesioni; il suo legale, l'avvocato aostano Corrado Bellora, ha impugnato il decreto, "è innocente e lo dimostreremo'

Lucio Trucco

Lucio Trucco

"Ribadiamo la totale estraneità ai fatti contestati, come avevamo spiegato chiaramente anche nelle transazione firmata con la parte offesa, e la dimostreremo''. Così l'avvocato aostano Corrado Bellora commenta il decreto penale di condanna a 9.000 euro di multa per lesioni personali emesso dal gip del Tribunale di Aosta nei confronti di Lucio Trucco, 51 anni, di Valtournenche, guida alpina e soccorritore. L'avvocato Bellora è ricorso contro il decreto, impugnanodolo.

Trucco era accusato dal pm Manlio Ambrosi di violenza sessuale e lesioni personali nei confronti di una sua ex dipendente. Per il primo reato è stato lo stesso pm Ambrosi a chiedere il proscioglimento dell'accusa anche perchè la giovane nei mesi scorsi aveva ritirato le querele che aveva presentato contro la guida alpina a seguito di un accordo extragiudiziale per il risarcimento del danno; era dunque rimasta in piedi l'accusa di lesioni, per la quale il magistrato ha chiesto e ottenuto decreto penale. 

A fine novembre 2020, Lucio Trucco era stato denunciato dalla donna, che lo accusava di averla aggredita e picchiata  fuori da un albergo di Cervinia dopo una cena. La vittima si era recata al Pronto soccorso dell'ospedale Parini di Aosta e i sanitari, dopo averla medicata, in particolare a un occhio gravemente lesionato, l'avevano dimessa con una prognosi di sette giorni. Per la procura e gli investigatori della polizia si trattò di percosse ripetute; per la difesa della guida l'uomo non ha mai aggredito la sua ex dipendente né ne ha mai avuta l'intenzione.

pa.ga.

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