AGGIORNAMENTO
I tre alpinisti hanno recuperato le forze, riferiscono di essere in buone condizioni fisiche e stanno scendendo, in autonomia, lungo il versante francese, in contatto con il soccorso francese per eventuali necessità in fase di rientro
AGGIORNAMENTO
Il Soccorso Alpino Valdostano è riuscito a mantenere il contatto con i tre alpinisti durante la notte. L'operatore SAV in Centrale Unica del Soccorso ha indicato con la massima precisione, il percorso da seguire per raggiungere il bivacco Vallot. Il gruppo è salito in vetta al Monte Bianco e poi è sceso fino al bivacco. Il minuzioso supporto del tecnico del Soccorso ha permesso ai tre di mettersi in movimento per contrastare gli effetti delle basse temperature e di orientarsi perfettamente nella giusta direzione nonostante le condizioni meteo avverse e le difficolta del percorso.
I tre alpinisti hanno raggiunto il bivacco intorno alle ore 4 e adesso stanno riposando. In mattinata si deciderà, anche in base alle loro condizioni fisiche e se la meteo lo permetterà, se procedere al recupero in elicottero.
I tre erano in difficoltà a causa ipotermia di uno di loro dovuta alle temperature rigide in quota. La quota a cui si trovano, e il tipo di “via” sulla quale stanno salendo gli alpinisti non permettono l'intervento di squadre via terra.
IL FATTO
È stato contattato il PGHM di Chamonix per richiedere un loro intervento in Elicottero abilitato al volo notturno ma la missione non è possibile a causa della meteo sul versante francese.
Il Soccorso Alpino Valdostano e il medico del 118 in Centrale operativa tentano di stabilire nuovamente un contatto con i tre alpinisti ma le comunicazioni sono molto difficili, gli è stato comunicato di tentare di raggiungere in autonomia il Bivacco Vallot Domattina, se le condizioni meteo lo consentiranno, si tenterà una missione in elicottero.













