Era proprio necessario convocare un Consiglio straordinario a seguito della sentenza (definitiva) della Corte dei Conti sulla vicenda Casinò? Sicuramente per qualcuno lo è, per altri meno, per altri scandalo. Ma davvero ha un senso? Oggi, domani o ieri che sia?
L’opinione di ognuno crediamo che possa essere differente, la sensibilità ancora di più. Una cosa è certa, la maggior parte dei valdostani oltre a chiedersi chi esce e chi resta, chi paga e come, chi piangerà e chi meno, a chi potrà ancora chiedere un favore oppure a chi dovrà rivolgersi frega davvero poco o nulla.
Inutile che vi scaldiate tanto a Palazzo, per la gente comune, quella che lavora, paga le tasse (o dice di farlo) frega molto più capire se la prossima stagione invernale sarà KO, se si potrà lavorare e come. La gente comune vuole risposte concrete ad una incertezza sempre maggiore ed ad una paura dilagante. Sì, che tutto non sia finito.
Una cosa è certa: per i condannati meglio dedicarsi ad altro. Chi esce vada a lavorare, chi resta giochi dignitosamente il suo ultimo (forse) mandato. Ma sul resto la gente si sta aspettando risposte che non ci sono, e non si parla di aiuti, bonus o elemosine.
Qui si parla di lavoro. Ecco, fatelo sul lavoro un Consiglio straordinario così che sia utile a tutti. Utile ai cittadini, utile a quanti fanno questioni di principio su treni, funivie, combustibili fossili, auto elettriche, Casinò e tanti bla bla.
Fatelo su temi concreti e reali e dite cosa ne pensate davvero del futuro di questa Valle che domani si sveglierà più povera e sola di ieri.