La convocazione del Consiglio straordinario del 15 settembre, per contestare la sentenza della Corte dei Conti, è una vergogna degna del peggiore berlusconismo.
Uno schiaffo ai valdostani in crisi e l'ennesima inutile sfida alle istituzioni della Repubblica. La sanità regionale è allo sbando, il turismo resta senza una regia e gli autonomisti convocano un inutile “Charaban”.
Ricordiamo che nel pozzo del Casinò – fino a ieri una vera riserva di caccia elettorale – sono finiti un totale di 140 milioni di euro, risorse che potevano essere impiegate meglio, ad esempio per rifondare completamente la sanità pubblica valdostana. A questi Consiglieri regionali non deve andare la solidarietà ipocrita del Consiglio regionale, ma semmai un invito a ritirarsi, finalmente, a vita privata.
Ci rivolgiamo, in particolare, al PCP e alle sue componenti: partecipare a questo teatrino vorrebbe dire tradire tutti i bei discorsi sul rinnovamento della politica valdostana. Quale sarà il prossimo passo ? Chiedere la rateizzazione dei risarcimenti – tipo Lega di Salvini – per salvare la poltrona di Rollandin e Baccega in Consiglio regionale?