Strana questa estate piovosa, autunnale, che ha il gusto di tempi che furono. Tempi in cui c’erano i balocchi e tutto sembrava andare bene, salvo poi presentare oggi un conto, salatissimo.
Ed hanno ben ragione ad incazzarsi quanti con la loro volontà hanno salvato il posto ad altri, in cambio di un cenno di intesa in più o chissà di cosa? Magari di niente.
Ma ecco poi che proprio in questa estate piovosa torna l’uomo dei balocchi, a dire che nulla sarà più come prima. Eh si, lui se ne intende. Sa benissimo di cosa si parla. Lui, a suo tempo, i balocchi li ha visti e non soltanto.
Ma non è tornato da solo, no. Torneranno altri nel grande disegno di un rilancio di mezzo autunno che oggi non è possibile. Ma il disegno sembra andare avanti e nel silenzio delle nebbie ecco sentire una voce..
« O Romeo, Romeo! Perché sei tu Romeo? Rinnega tuo padre; e rifiuta il tuo nome: o, se non vuoi, legati solo in giuramento all’amor mio.. »