E' pur vero che l'eredità trovata all'Hotel de la Ville è pesante e complicata, ma è necessario che le bazzecole, bricolle e bagatelle vengano sistemate subito, senza trascinarle a lungo e senza attende i grandi progetti che rilanceranno Aosta in modo da dare ordine e pulizia.
E una bagatella è sicuramente la sistemazione del cancello di ingresso del cimitero storico di Saint Ours che, oltretutto è un sito di notevole valore culturale. Da metà settembre dello scorso anno, infatti, è stato danneggiato e oggi è ancora li ad esibire impietosamente i danni subito da un piccolo escavatore sottratto da un cantiere messo in moto e usato per danneggiare il cancello dell'antico cimitero del Borgo di Sant'Orso, nel centro di Aosta, nonchè alcune auto parcheggiate.
"Non sono entrati però pare che con l'ausilio dell'escavatore abbiano agganciato la parte superiore del cancello per tirarlo giù", aveva spiegato all'Ansa Iris Morandi, presidente dell'associazione di volontariato 'Amis du cimitière du bourg', che si occupa del cimitero storico.
Il cancello è stato danneggiato ma non divelto. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, che hanno identificato il presunto autore del gesto, un quarantenne italiano.
Il cancello è ancora lì incerottato con il nastro da cantiere. Una situazione che suona come offesa ai defunti, alla cultura e all'attenzione del bene pubblico.