Il 21 gennaio 1921 nasceva a Livorno il Partito comunista d'Italia che tanta parte ebbe nella lotta al nazifascismo e combattuto per la democrazia nel nostro paese. Il PCI scrisse anche tante pagine della storia valdostana. Settant’anni dopo il Pci si trasformò in Pds.
Tra le due date (Corriere della sera, ndr.) la storia del partito di Gramsci (al quale è intitolata una via ad Aosta), Togliatti e Berlinguer, che fu all’avanguardia nella lotta al fascismo, conquistò il primato nella sinistra e si affermò in Italia come maggior forza di opposizione nel dopoguerra.
In Valle d’Aosta si affermò invece come forza di governo: mitici i sindaci di Aosta Fabiano Savioz e Giulio Dolchi. Ma il PD valdostano, erede di quel glorioso partito comunista italiano che, come diceva il Consigliere regionale Igino Bajocco ‘veniva da lontano e sarebbe andato lontano’, il Pd valdostano guidato dall’inconsapevole Sara Timpano, ha dimenticato la storia. Nemmeno mezzo paraola per ricordare l’anniversario. Peggio ancora nessun cenno per la morte di Emanuele Macaluso leader indiscusso di quel Pci.
A cento anni dalla fondazione del Pci, le vicende, i protagonisti, l’eredità del comunismo italiano sono raccontate in un interessante libro curato da Antonio Carioti “Ombre Rosse – La Parabola del Comunismo Italiano 1921 1991” che raccoglie saggi di Luciano Canfota ed Ernesto Galli della Loggia. E’ evidente che in Valle d’Aosta le Ombre Rosse sono contaminate e sbiadite dal Verde Civico. In Pd, ex Pci, è entrato a far parte del Progetto Civico Progressista perdendo così la sua identità di sinistra progressista e democratica sacrificando 100 anni di storia all’ambientalismo ideologico verde salottiero perdendo di vista i problemi dei lavoratori.
"Quel giorno a Livorno c'è Antonio Gramsci. E insieme a lui Amadeo Bordiga, Angelo Tasca, Umberto Terracini, Palmiro Togliatti. Sognano la rivoluzione della classe operaia, discutono il destino del popolo lavoratore italiano. Il loro diventerà il partito di massa per eccellenza", ha scritto Ilaria Romeo su Collettiva.
In Valle c’è Sara Timpano. Il suo è diventato un partito senza identità. E stupisce anche il silenzio di Biagio Fresi, una delle figure storiche del Pci valdostano e oggi membro della direzione regionale del Pd VdA. Nemmeno sul sito ufficiale del si trova traccia della commemorazione di Macaluso ed il ricordo dell’anniversario.
Il Pd valdostano è ancora fermo al ballottaggio elettorale del 4-5ottobre scorso per l’elezione del Sindaco di Aosta.