Cade l'accusa di omicidio, resta quella per associazione mafiosa. Con tre condanne e due assoluzioni si è concluso ieri pomeriggio a Reggio Calabria il processo di primo grado con rito abbreviato relativo all'inchiesta per 'ndrangheta 'Altanum' svolta da Dda e carabinieri.
Il gup del tribunale reggino Vincenza Bellini ha condannato a 16 anni di reclusione Giuseppe Facchinieri, 60 anni, di Cittanova, a otto anni Roberto Raffa (45), di San Giorgio Morgeto, a cinque anni e quattro mesi Giuseppe Chemi (60), di Taurianova. La Dda di Reggio Calabria aveva accusato i tre anche per l'omicidio di un affiliato a una 'ndrina 'rivale', chiedendo l'ergastolo, ma il giudice li ha assolti "per non aver commesso il fatto".
Sono stati inoltre assolti il 53enne Vincenzo Facchinieri e Salvatore Facchinieri, 46 anni, di Cittanova; erano accusati solo di associazione mafiosa (il pm aveva chiesto 10 anni di reclusione per ciascuno).
Giuseppe Facchinieri, Raffa e Chemi sono stati inoltre condannati, in solido tra loro, a risarcire i danni alle parti civili, ovvero la Regione Valle d'Aosta (300 mila euro), la Città metropolitana di Reggio Calabria, il Comune di Cittanova e il Comune di San Giorgio Morgeto - da liquidarsi in separato giudizio civile (oltre al pagamento di 3.500 euro di spese a ciascuna parte).
Da fonti investigative si apprende che la procura della Dda di Reggio Calabria è pronta a impugnare la parte della sentenza relativa alle assoluzioni non appena sarenno pubblicate le motivazioni. L'inchiesta della Dda di Reggio Calabria riguarda la guerra tra la 'ndrina Facchineri di Cittanova e il locale di 'ndrangheta di San Giorgio Morgeto, nonchè un presunto traffico di stupefacenti sviluppatosi tra la Calabria e la Valle d'Aosta.
Punto centrale delle indagini, la tentata estorsione di Giuseppe Facchineri nei confronti dell'impresario aostano Giuseppe Tropiano, che ha realizzato il parcheggio pluripiano dell'ospedale Parini; secondo i carabinieri da questo delitto sarebbe scaturito nel 2011 l'omicidio di Salvatore Raso, membro della 'locale' sangiorgese cui Tropiano si era rivolto per risolvere la trattativa estorsiva: tesi ribadita con forza in aula dall'accusa ma respinta dal giudice. La tentata estorsione era emersa nell'indagine 'Tempus venit' dei carabinieri del Nucleo investigativo di Aosta.
Giuseppe Facchinieri era assistito dall'avvocato Rocco Femia, Roberto Raffa dagli avvocati Isabella Dore e Danilo Peretti, Giuseppe Chemi dagli avvocati Giuseppe Cherubino e Girolamo Albanese, Vincenzo Facchinieri dall'avvocato Carlo Blengino, Salvatore Facchinieri dall'avvocato Giuseppe Milicia.
Per tredici dei diciotto imputati - arrestati nel blitz del luglio 2019, considerati affiliati ai sangiorgesi e accusati a vario titolo di associazione di tipo mafioso, estorsione, traffico di droga e omicidio - il gup del tribunale di Reggio Calabria ha invece decretato il rinvio a giudizio. Si tratta di Michele Raso (arrestato ad Aosta), Vincenzo Raso (arrestato ad Aosta), Vincenzo Raffa, Giorgio Raffa, Giuliano Sorbara, Mario Gaetano Agostino, Raffaele Sorbara, Tommaso Fazari, Giuseppe Facchineri, Veronica Fonte, Gianluca Cammareri, Maurizio Napoli e Michele Fonte