Il fascicolo per possesso di segni distintivi contraffatti a carico di Marco Mirabello, informatico 33enne di Pont-Saint-Martin, è stato archiviato per insussitenza di reato dal gip del tribunale di Aosta, Giuseppe Colazingari.
Mirabello era stato denunciato dalla polizia nel gennaio scorso perché in qualità di presidente dell'Associazione europea operatori polizia-Aeop - Valle d'Aosta (le cosiddette 'Guardie Ambientali) "avrebbe svolto abusivamente attività di sicurezza pubblica e viabilità stradale", si leggeva in una nota della questura di Aosta. In base alle indagini della polizia era emerso che nel 2019 Mirabello aveva formalizzato alla divisione amministrativa della questura la richiesta di approvazione del regolamento della sua associazione ma "mancando i presupposti previsti dal Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, è stato destinatario di un provvedimento di diniego". E' stata la stessa procura di Aosta (pm Francesco Pizzato) a chiedere l'archiviazione del procedimento.
"Con orgoglio dico che questa associazione - commenta Mirabello - importante e in piedi dal 1995, ha sempre operato nella legalità e così continuerà a fare nel corso dei prossimi anni. L’associazione europea operatori polizia è una realtà, porta avanti valori importanti per il rispetto dei cittadini, dell’ambiente e degli animali. Non chiuderemo dopo questa vicenda che ci ha azzoppato sopratutto nella reputazione, ma continueremo con dedizione e con la convinzione che aiutare il prossimo, l’ambiente e gli animali è sempre una cosa giusta".