Un parabrezza in frantumi, la porta dell'ingresso della stazione ferroviaria scassinata, bottiglie di vetro rotte contro auto e ingressi enti e associazioni. Non si placa la furia ebete dei vandali che da mesi imperversano a Pont Saint-Martin e in altri comuni della bassa Valle.
La notte scorsa a fare le spese di tanta imbecillità sono stati un privato cittadino la cui auto è stata danneggiata, con sfondamento del parabrezza, la stazione ferroviaria dove è stata asportata la maniglia della porta d'ingresso e la sede di un'associazione di volontariato, bersagliata dal lancio di bottiglie così come la vettura di cui la onlus dispone, scambiata forse dai vandali per un veicolo di polizia privata.
Sull'accaduto indagano i carabinieri di Donnas che oggi hanno ricevuto le prime denunce; le videocamere di sorveglianza pubbliche e private potrebbero contribuire all'individuazione dei teppisti.