Anche in tempi di grave crisi economica da Covid, o forse proprio a causa di questo, alcune amministrazioni comunali non hanno ridotto anzi hanno ampliato le iniziative per incassare i soldi delle imposte municipali. Così la giunta comunale di Donnas del sindaco Amedeo Follioley che ha stabilito premi economici, fino a un massimo del 15% del ’tetto tabellare’ ai dipendenti comunali che individuano cittadini e attività economiche residenti nel territorio che abbiano omesso, o pagato solo parzialmente, Imu e Tasi. La decisione, approvata a maggioranza, è stata presa nel corso dell'ultimo Consiglio comunale, durante il quale i consiglieri di minoranza Anna Jacquemet, Daniele Nicco, Fabio Marra, Jael Bosonin del gruppo 'Donnas domani' hanno chiesto al Comune di avviare una campagna di screening gratuita per gli abitanti di Donnas.
"Considerato il fatto che il nostro paese è stato quello fra i più colpiti dal Covid-19 - spiega Marra - e che il Comune ha in previsione un fondo di cassa di circa 636 mila euro, abbiamo proposto l'acquisto di tamponi antigenici virali rapidi dal costo di 8-10 euro per testare gratuitamente, su base volontaria, i cittadini di Donnas. Il test rapido (15-30m) risulta particolarmente affidabile (sensibilità del 95-98% e specificità del 70-86%)".
L'obiettivo di questa iniziativa, dal costo presunto di circa 15 mila euro, era individuare eventuali positivi asintomatici o paucisintomatici al fine di contenere i contagi da Covid, e nel contempo poter alleggerire il carico alle strutture sanitarie dell'ospedale e del 'drive in' di Aosta evitando anche ai cittadini di Donnas gli spostamenti per eseguire il test.
"Lo screening di massa rappresenta una iniziativa importante per riprendere il controllo della situazione epidemiologica - prosegue Marra - e per evitare l’innesco di ulteriori focolai, in particolare provocati dai soggetti asintomatici. Tale intervento poteva avvenire attraverso una collaborazione con soggetti istituzionali (operatori del poliambulatorio di Donnas) oppure soggetti del volontariato quali Volontari del Soccorso e Croce Rossa".
Il sindaco Follioley, pur valutando positivamente il contenuto della proposta ha ritenuto di non poterla accogliere in quanto a suo dire non vi era la certezza della disponibilità finanziaria, tenuto conto che si sta chiudendo l'esercizio del 2020.
"Si è comunque impegnato a fare ulteriori verifiche - spiega il gruppo di minoranza in una nota - e ad attivare un confronto con l'amministrazione regionale, la quale in questi giorni sta valutando la possibilità di effettuare il test rapido atutta la popolazione valdostana".