Durante l’emergenza Covid-19 e sino al mese di luglio il Comitato valdostano della Croce rossa italiana-Cri ha effettuato 37mila ore di servizio svolte da 212 volontari nell’arco di 9.700 servizi, percorrendo quasi 80mila km con 35 mezzi. I dati sono stati diffusi durante l’Assemblea regionale dell’Associazione Cri della Valle d’Aosta, organizzata a Villeneuve, alla quale hanno preso parte componenti dei Consigli direttivi del Comitato regionale e dei Comitati locali di Aosta e di Saint-Vincent.
All’ordine del giorno, l’analisi e resoconto delle attività svolte durante l’emergenza Covid-19 e le previsioni per le attività future.
Paolo Sinisi
Dato fondamentale, anche per la possibile 'seconda ondata' dei contagi la funzione di Supporto alla popolazione, nell’ambito della Centrale operativa regionale per l'emergenza sanitaria, è stata nuovamente assegnata alla Cri Vda. "L’imminente iscrizione nel Registro delle Associazioni di volontariato di Protezione civile - ha spiegato Sinisi - permetterà inoltre alla Cri di entrare a pieno titolo nello scenario dei protagonisti dell’emergenza anche sotto il profilo formale".
Riavvicinandosi alla normalità gestionale, è stata evidenziata la necessità di riprendere il percorso formativo per i nuovi iscritti e di aggiornamento per gli associati. Inoltre, un monitore di assistenza all’anziano e uno della procreazione responsabile sono figure altrettanto necessaire perché saranno coloro preposti a formare le assistenti personali agli anziani e le operatrici delle garderie per i bambini.
Sinisi ha informato inoltre che saranno organizzati, a livello nazionale, corsi di formazione amministrativa per i presidenti e, su base territoriale, corsi per la formazione dei consiglieri di Comitato da inserire nell’organizzazione.
Il presidente ha anche annunciato che è quasi completato l’allestimento della nuova sala operativa Cri nella struttura di Chavonne, a Villeneuve.
Ha quindi informato i presenti che è stato attribuito alla Cri, il numero di pubblica utilità 1520, che sarà attivato dal 2021 . Il numero farà capo a una centrale unica di risposta nazionale, ubicata a Roma, che smisterà le chiamate sul territorio.
Sinisi ha concluso ricordando che, tra sei mesi, ci saranno le elezioni per il rinnovo delle cariche sotto forma di election day per i Comitati territoriali e il regionale, come avvenne nel 2017.