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CRONACA | 16 settembre 2020, 10:33

Processo Geenna, sentenza oggi dopo le 16

Il pm della Dda di Torino Stefano Castellani

Il pm della Dda di Torino Stefano Castellani

E' attesa dalle ore 16 la sentenza del processo Geenna sulle attività di una presunta 'locale' di 'ndrangheta in Valle. Lo ha annunciato oggi in apertura di udienza il presidente del collegio giudicante, il giudice Eugenio Gramola, prima di ritirarsi in camera di consiglio con i magistrati Maurizio D'Abrusco e Marco Tornatore.

Devono decidere in merito alle richieste di condanna (58 anni di carcere complessivi) avanzate lo scorso 9 settembre dal procuratore capo di Torino, Anna Maria Loreto, al termine della requisitoria dei pm Stefano Castellani e Valerio Longi: 10 anni per Marco Sorbara, consigliere regionale sospeso; 10 anni per Monica Carcea, ex assessore comunale a Saint-Pierre; 12 anni per Nicola Prettico, consigliere comunale ad Aosta sospeso, 10 anni per Alessandro Giachino, dipendente del Casinò di Saint-Vincent; 16 anni per il ristoratore Antonio Raso.

Sorbara e Carcea sono accusati di concorso esterno in associazione mafiosa mentre gli altri tre imputati, detenuti, di associazione mafiosa: secondo la Dda di Torino e i carabinieri del Reparto operativo di Aosta sono i membri della locale di 'ndrangheta del capoluogo valdostano.

Raso è anche imputato per tentato scambio elettorale politico mafioso (per i presunti voti promessi alla vigilia delle comunali del 2015 all'allora candidato sindaco di Aosta Fulvio Centoz - che rifiutò - in cambio di posti di lavoro) e per concorso in scambio elettorale politico mafioso (per le presunte promesse a Sorbara e Carcea di voti alle comunali del 2015 in cambio di informazioni riservate, dalle rispettive giunte, a vantaggio della locale di Aosta).

Questa mattina tutti gli imputati sono arrivati in tribunale, dove attenderanno la sentenza nella stanza riservata ai detenuti. Le parti civili - Regione Valle d'Aosta, Comuni di Aosta e Saint-Pierre, associazione 'Libera contro le mafie' - hanno chiesto risarcimenti per un ammontare complessivo di due milioni e 250 mila euro. Lo scorso 17 luglio il processo Geenna davanti al gup di Torino con rito abbreviato si era concluso con la condanna di altri 12 imputati, tra i quali due dei presunti vertici (il terzo è Raso) della locale di 'ndrangheta di Aosta: Bruno Nirta (12 anni e 8 mesi) e Marco Fabrizio Di Donato (9 anni).

red. cro.

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