“Benvenuto” musichetta; dopo 30 secondi “la invitiamo a rimanere in attesa per non perdere la precedenza”; ancora qualche secondo di musichetta e poi “ci scusiamo per l’attesa ma gli operatori sono impegnati”. Tutto questo succede a chi chiama lo 0165 543460 prenotare le analisi; cosa che si può fare solo telefonicamente e non più recandosi al centro.
Le proteste giungono numerose come chicchi di grandine. E davvero arrabbiati sono due pensionati, marito e moglie che questa mattina sono stati più di un’ora ad aspettare con la cornetta in mano per poter prenotare. Alla fine si sono stancati e sono stati gli ennesimi utenti a chiamare in redazione per lamentarsi.
Insomma Usl e Assessorato hanno affidato ad un risponditore vocale il compito di intrattenere i rapporti con i cittadini, peraltro in condizioni bisogno, invece di attivare servizi efficienti con i quali i pazienti possono interfacciarsi e interloquire, spiegare le loro difficoltà, i loro bisogno, soprattutto se sono persone anziane.
Ma non c’è da stupirsi visto che sempre l’assessorato regionale alla sanità accumula anni di ritardo nel comunicare agli invalidi l’accettazione o meno della domanda di esenzione della tassa automobilistica da parte dell’Ufficio invalidi. Ora mai il Convid 19 è la giustificazione per tutto; dall’insensibilità al menefreghismo, dal poltronismo al burocratismo. Tutto viene scaricato alla prossima Giunta e al prossimo Consiglio Valle, ma loro, assessori e consiglieri, lo stipendio lo percepiscono solo che invece di occuparsi dei problemi dei cittadini si preoccupano di come mantenere la poltrona.