Al di là delle tante ipotesi di reato formulate dagli inquirenti, le decine di migliaia di pagine che compongono il puzzle delle inchieste giudiziarie condotte in Valle d'Aosta dal 2012 ad oggi restituiscono uno spaccato del tutto singolare della vita politica, economica e sociale della nostra regione.
Forse perchè così piccola, con così pochi abitanti che si conoscono un pò tutti - soprattutto quelli che occupano posti di vertice o di sottogoverno nelle amministrazioni locali e regionali e nelle principali associazioni di categoria e società partecipate - la Vallée che emerge dalle carte delle indagini sembra più un enorme castello medievale nelle cui stanze e corridoi si consumano congiure, tradimenti, misfatti magari non passibili di condanna penale ma pur sempre misfatti.
L'inchiesta avviata nel luglio del 2017 dalla Digos della Questura di Aosta sul ritrovamento di 25.000 euro in contanti nella scrivania dell'ufficio del Presidente della Giunta è di quelle che maggiormente hanno attraversato questi corridoi e spalancato alcune di queste stanze. Il fascicolo coordinato dal pm Luca Ceccanti è stato archiviato senza colpevoli, ovvero non è stato possibile appurare a chi appartenesse quel denaro misterioso proveniente da un conto corrente tedesco: non ad Augusto Rollandin che fino a pochi mesi prima aveva occupato quell'ufficio e non a Pierluigi Marquis che era all'epoca il capo dell'Esecutivo.
Ma le intercettazioni della Digos avviate pochi giorni dopo il ritrovamento del denaro e durate diversi mesi hanno comunque messo a nudo alcuni singolari aspetti della vita politica di alcuni tra i più noti e potenti leader di partiti e Movimenti locali, svelando che c'era chi si affidava all'oracolo di un gruppo di 'Veggenti' e a un'entità non meglio precisata, chiamata 'Artis', per prendere decisioni importanti circa la scelta dei candidati alle elezioni regionali, dei membri di consigli di amministrazione di società partecipate, persino per sapere se sarebbero arrivati o no dallo Stato i fondi da 70 milioni di euro per la SkyWay.
Riguardo a un'intercettazione ambientale del 12 ottobre 2017 (i nomi degli interlocutori che erano stati entrambi indagati non sono resi noti perchè si tratta di posizioni archiviate), la Digos annota: "OMISSIS legge a OMISSIS delle domande, inerenti argomenti di cui necessiterebbe avere una risposta da parte delle 'veggenti' in contatto con la donna. Le domande vertono sulla nomina del capogruppo UV nel Consiglio regionale e sul suo insediamento alla Presidenza del Consiglio prima del 15 novembre, facendo dimettere Andrea Rosset. OMISSIS dice di fare queste domande perchè ha paura che qualcuno stia facendo delle 'manovre' per far sì che lui non si possa insediare come Presidente del Consiglio (...)".
Poi altre domande del leader politico alle Veggenti riguardano "Finaosta che sta andando a picco, che non c'è più nessuno, e le veggenti han fatto sapere alla medium che 'metteranno qualcuno nelle condizioni di dover prendere delle decisioni'". Quanto alle vicine elezioni politiche, l'uomo dice che "bisognerà decidere chi andrà a Roma, bisognerà mettere qualcuno di cui si è sicuri". Su un compagno di Movimento che starebbe facendo accordi sottobanco con avversari politici il leader chiede: "...cosa bisogna farne di quest'uomo?"; e ancora: "Ego Perron...avrà problemi per il processo? Dovrà dimettersi? Potrà occuparsi del Casino, visto i problemi che ha?".
Gli inquirenti annotano poi che il personaggio politico dice alla donna che fa da 'medium' con le veggenti che l'allora Premier Renzi "aveva promesso che avrebbe dato 70 milioni per la funivia SkyWay ma sostanzialmente non ha mai niente in quella direzione" e quindi chiede "ai poteri superiori ovvero le Veggenti e Artis se valga la pena tornare nuovamente all'attacco con il Governo di Roma". L'esponente politico è arrabbiato con molte persone che occupano ruoli di rilievo nella vita pubblica valdostana e vorrebbe approfittare degli oracoli per 'punire' qualcuno in particolare ma è la stessa medium, evidenzia la Digos, "a dirgli che non può fare piazza pulita in questo modo..:". Allora "OMISSIS chiede di avere delle previsioni per il 2018 per quanto concerne l'esito delle elezioni politiche e se si dovrà candidare. Elenca poi i nomi di alcuni probabili candidati a sindaco e dice di aver fatto la lista dei consiglieri comunali uscenti 'per vedere cosa succede' e cita Nicola Prettico, che vorrebbe candidato alle prossime elezioni regionali". Circostanza che, veggenti o non veggenti, è avvenuta davvero.













