"Con grande rammarico e non poco fastidio lo studio Dentistico ed Odontotecnico Valdostano di Gasparella Silvio apprende che la notizia dell'indagine che riguarda alcuni collaboratori dello studio, nonché il medico chirurgo che opera presso la struttura, è inspiegabilmente trapelata agli organi di stampa, senza che le più elementari regole di riservatezza e prudenza, siano state rispettate, con grande detrimento dell'immagine dello studio medesimo".
Lo si legge in un comunicato stampa inviato nel pomeriggio di oggi venerdì 26 giugno dall'avvocato Stefano Moniotto, che assiste i quattro indagati nell'inchiesta di procura di Aosta e Guardia di finanza per associazione a delinquere finalizzata all'esercizio abusivo della professione odontoiatrica e concorso nell'esercizio abusivo della professione odontoiatrica.
"Lo studio Dentistico ed Odontotecnico Valdostano di Gasparella - prosegue il legale - svolge la propria attività medico-dentistica in Valle d'Aosta da oltre 35 anni, avvalendosi peraltro di professionisti validi e preparati, senza che mai, in questo lungo lasso di tempo, alcun rilievo di natura penale o disciplinare abbia mai scalfito l'operato del centro dentistico".
L'avvocato "ha già potuto rilevare in maniera ineluttabile, dallo studio del fascicolo pendente in Procura, come l'intero impianto accusatorio si fondi su dichiarazioni testimoniali false, infondate, diffamatorie e, in taluni casi, aventi addirittura natura calunniatoria, che hanno finito per indurre in errore addirittura l'Autorità Giudiziaria".
"I miei assistiti - conclude il legale - sono certi del fatto che l'odierno procedimento terminerà, senza ombra di dubbio, con una sentenza di assoluzione, non appena la scrivente difesa avrà la possibilità di depositare la documentazione in proprio possesso, che dimostra, in maniera inconfutabile, l'assoluta evanescenza delle accuse mosse allo studio dentistico".