Due vittime sul Monte Bianco nella giornata di ieri, domenica 31 maggio. Il forte sciatore francese Hugo Hoff, di 20 anni, è precipitato lungo un ripido canale del Mont Blanc du Tacul, sul versante francese del massiccio. "Ha fatto una caduta di quasi 700 metri. L'amico, precipitato insieme a lui, è un miracolato: è rimasto ferito solo leggermente", ha spiegato all'Ansa un portavoce dei soccorritori del 'Peloton de gendarmerie de haute montagne'- Pghm di Chamonix, intervenuti sul posto.
L'allarme è stato lanciato alle 12,40 da un testimone, che ha assistito alla caduta dei due avvenuta lungo il Couloir Gervasutti, un canale dove si raggiungono i 50 gradi di pendenza. "Le circostanze non si conoscono esattamente. Non sappiamo se si tratta di una caduta" per un loro errore "o di una piccola valanga che li ha travolti", hanno fatto sapere dal Pghm. Ciò che si conosce è che non sono precipitati a causa "di seracchi o della rottura di una cornice di neve". Per questo è stata aperta un'inchiesta e "si cercano testimoni per ricostruire esattamente l'accaduto". Trionfatore del Freeride Junior World tour 2016-2017, Hugo Hoff partecipava al Freeride World qualifier.
L'altro alpinista deceduto è un sessantenne dell'Alta Savoia è morto lungo la via normale francese al Monte Bianco.
I soccorritori del 'Peloton de gendarmerie' hanno trovato il corpo dell'uomo privo di vita in tarda mattinata, poco sotto il rifugio di Tete Rousse (3.167 metri di quota). "Era solo e non molto esperto. Lì c'è ancora della neve dura, nessuno l'ha visto scivolare", hanno precisato i gendarmi. L'uomo era partito venerdì dalla località francese di Les Houches e l'incidente si è probabilmente verificato sabato. A dare l'allarme, non avendo più sue notizie, erano stati i familiari.