Prime reazioni politiche alla decisione unanime presa questa mattina dal Consiglio Valle di estendere la platea dei beneficiari delle misure di sostegno economico contro la crisi collaterale al Covid-19.
Emily Rini
"Modificare una legge dopo appena un mese dalla sua approvazione, dimostra il fallimento di tale provvedimento" ha scritto sul suo profilo Fb Emily Rini, presidente dell'Assemblea e coordinatrice regionale di Forza Italia, commentando l'esito della seduta lampo.
"E' esattamente quello che è accaduto questa mattina in Consiglio - spiega Rini - convocato per modificare diverse parti della legge regionale anticrisi del 17 aprile scorso. Una legge che fui l'unica a non votare, proprio per tutti i limiti che tale provvedimento dimostrava già prima ancora della sua applicazione pratica". Secondo Rini, che oggi ha votato a favore, "con queste modifiche si riuscirà finalmente a fare arrivare qualche soldino in tasca a chi ne ha più bisogno in questo momento".
In una nota, il Movimento Ambiente Democrazia Uguaglianza-Adu sottolinea che "con la terza legge di aiuti si dovrà procedere, solo a giugno in grave ritardo, con un disegno più agile e significativo e con criteri meno contorti".
Per la consigliera di Adu, Daria Pulz, "bisognerà tornare a investire e anche procedere con l'erogazione di indennizzi in modo da non creare ulteriore debito, affinché gli aiuti ridiano vigore al tessuto economico e sociale valdostano e garantiscano i livelli occupazionali, e anzi li migliorino"
"Auspichiamo - prosegue Pulz - che il Consiglio tutto si impegni affinché l'ulteriore provvedimento rispecchi in modo più accurato le esigenze economiche e lavorative delle categorie più esposte, anche in previsione dell'imminente difficile stagione turistica, nella prospettiva di raccogliere le sfide di un possibile e necessario rilancio di tutte le criticità produttive, sociali e culturali, in una situazione ancora incerta dal punto di vista sanitario".