Dalla mezzanotte di domani domenica 3 maggio si potrà nuovamente partire da Aosta per andare a trovare familiari e parenti; resterà invece ancora negato, per esempio, spostarsi da Sarre a Saint-Pierre per incontare il proprio fidanzato/ta a meno che non si tratti di convivente. Sono alcune delle concessioni e divieti contenuti nel Dpcm valido sino a domenica 17 maggio, spiegate in dettaglio nello schema in pdf realizzato da uno studio privato e allegato in fondo a questo articolo, che indica inoltre le principali conseguenze derivanti dalle trasgressioni ai provvedimenti e agli atti adottati dal Governo per contrastare la diffusione del virus Covid-19.
Da domani dunque ci si potrà muovere, anche con la propria auto, su tutto il territorio valdostano per recarsi al lavoro (permesso concesso però solo a chi dovrà realmente tornare al proprio impiego consentito dalll'ultimo Dpcm), per motivi di salute o per andare a trovare un congiunto. E' attesa invece nelle prossime ore un'ordinanza regionale che consenta l'attività sportiva anche in Comuni del territorio valdostano diversi da quello di residenza per svolgere attività sportiva all'aperto (compresi parche e aree verdi nelle zone dove saranno riaperti). Le disposizioni della Presidenza della Giunta in merito agli spostamenti sul territorio regionale saranno illustrate in una conferenza stampa in streaming domattina domenica 3 maggio alle ore 11,30.
Sarà invece vietato recarsi in un'altra regione salvo che per motivi di salute e di lavoro di assoluta urgenza o per fare rientro alla propria abitazione di residenza.
Per 'congiunti' si intendono genitori, nonni, figli, nipoti, coniuge, fratello, sorella, zii e nipoti, conviventi di fatto. Sono esclusi i parenti di secondo grado e i fidanzati non conviventi. Vietati gli assembramenti per qualsivoglia motivo e l’organizzazione di feste pubbliche e private, anche se organizzate in casa propria.
Come spiega anche una circolare del Consorzio enti locali della Valle d'Aosta-Celva, i centralini dei Comuni saranno attivi, alcuni uffici ricevono su appuntamento per esigenze indifferibili. Attivi e-mail o numeri telefonici a cui inviare richieste e resta raccomandato l’uso dello sportello telematico.
Riaprono i negozi di generi alimentari e di altri prodotti di prima utilità. I mercati sono sospesi (salvo i banchi di generi alimentari, se autorizzati). Aperte dunque diverse attività commerciali al dettaglio ma i clienti dovranno indossare protezione pe naso e bocca; gli ingressi restano dilazionati e deve essere garantito il rispetto di tutte le prescrizioni.
Sarà obbligato indossare la mascherina in tutti i luoghi chiusi accessibili al pubblico; nei mezzi di trasporto e in tutte le occasioni in cui non sia possibile garantire continuativamente il mantenimento della distanza di sicurezza (1 metro abitualmente e 2 metri per l’attività sportiva. Non sono soggetti all’obbligo i bambini al di sotto dei sei anni, nonché le persone con forme di disabilità non compatibili con l’uso continuativo della mascherina. I controlli di polizia saranno intensificati e le pene per i trasgressori saranno severe.
In allegato il pdf dello schema normativo semplificato













