In merito alle notizie apparse nella giornata di ieri a mezzo stampa, relativamente ad un bambino nato Covid-19 positivo presso il punto nascita del Beuregard, nella 3° settimana di aprile.
Gli articoli in oggetto riportano informazioni non precise, in quanto:
• una trasmissione “verticale” del virus (ossia prima della nascita attraverso il circolo placentare materno), considerata eccezionale in letteratura, non è documentabile nel caso in oggetto, in quanto il tampone è stato eseguito sul neonato solo al momento della comunicazione della positività materna, quindi a distanza di oltre 12 ore dalla nascita.
La madre, al momento del ricovero e del parto pre-termine (con TC in urgenza), era asintomatica ed in particolare senza febbre, pertanto sono state applicate le normali procedure di assistenza della diade madre-neonato (contatto pelle-pelle), con la possibilità di trasmissione del virus attraverso le note vie di contagio. La notizia dello stato febbrile della mamma è falsa ed è tanto più grave in quanto scredita l’operato dei sanitari nella gestione del neonato.
Ad oggi sia la mamma che il bambino sono i buone condizione di salute e verranno sottoposti ai tamponi di controllo, secondo i protocolli ministeriali.
La riorganizzazione dei reparti e dei percorsi del punto nascita (ostetricia e pediatria / neonatologia) è stata fatta formalizzata da parte del Dipartimento Materno Infantile assai prima della nascita in oggetto ed è applicata da oltre un mese, con i necessari correttivi legati all’evoluzione delle conoscenze dell’attuale epidemia.