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AGRICOLTURA | 19 aprile 2020, 19:23

Consentita coltivazione orti per autoconsumo anche fuori Comune di residenza

RESTIAMO A CASA - Durante lo svolgimento di tali attività agricole è vietato ogni assembramento di persone e l’accesso al fondo è consentito ad un massimo di due persone contemporaneamente nel caso di soggetti conviventi

Consentita coltivazione orti per autoconsumo anche fuori Comune di residenza

Nell’ambito delle misure per la prevenzione e per la gestione dell’emergenza Covid-19 in Valle d’Aosta, il Presidente della Regione, Renzo Testolin, ha firmato oggi, domenica 19 aprile 2020, un’ordinanza sulle disposizioni per le attività agricole per autoconsumo, ritenendo che la coltivazione dei terreni per uso agricolo e le attività dirette alla produzione per autoconsumo rientrino fra le attività consentite.

Fermo restando che, visti i dati forniti dalle Autorità Sanitarie e le proiezioni sulla prosecuzione del contagio, è necessario, in ogni caso, prevedere, nell’ambito dell’evoluzione del quadro normativo statale,  misure precauzionali al fine di limitare il più possibile la diffusione del contagio, il Presidente Testolin con ordinanza ha stabilito che:

  1. Lo svolgimento di attività lavorative su superfici agricole anche di limitate dimensioni, quali orti, campi, prati, vigne e frutteti, e la conduzione di piccoli allevamenti, per produzioni di autoconsumo sono consentiti, anche al di fuori del Comune di residenza, a condizione che il soggetto interessato attesti con autodichiarazione il possesso o l’uso di tale superficie agricola e il suo utilizzo ai predetti fini, con l’indicazione del percorso più breve dalla propria abitazione al sito.
  2. Durante lo svolgimento di tali attività agricole è vietato ogni assembramento di persone e l’accesso al fondo è consentito ad un massimo di due persone contemporaneamente nel caso di soggetti conviventi; nei restanti casi l’accesso è limitato ad una sola persona.
  3. Nel caso di appezzamenti contigui di limitate dimensioni, le suddette attività devono essere svolte rispettando la distanza interpersonale di almeno quattro metri, con l’obbligo di indossare mascherine o mezzi protettivi idonei che garantiscano la copertura di naso e bocca.

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