Teresio Testa, classe 1962, dal 2 gennaio Direttore regionale Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria di Intesa Sanpaolo, dopo aver guidato la Direzione Sales e Marketing Imprese del Gruppo, cos’è Intesa Sanpaolo in Valle d’Aosta?
“Con un organico di 110 persone e 23 punti operativi, la Direzione Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria, nel territorio della Valle d’Aosta, supporta oltre 40.500 clienti, di cui oltre 3.100 aziende. Lo stock delle attività creditizie a circa 500 milioni; lo stock delle attività finanziarie ammonta a circa 1,4 miliardi, con quote di mercato nel settore bancario tra il 20% e il 25% in tutti i comparti”.
Si può dire che ha assunto la direzione alla vigilia di una pandemia che sta mettendo in ginocchio l’economia ma anche tante famiglie e tante imprese, quale ruolo sta svolgendo Intesa anche per l’emergenza sanitaria?
“Intesa Sanpaolo si è impegnata con generosità per la prima: 100 milioni donati per apparecchi per la terapia intensiva, dispositivi di protezione individuale, ospedali, di cui oltre 80 già arrivati a destinazione attraverso la Protezione Civile, 1 milione per la ricerca scientifica sul coronavirus da parte del Fondo di Beneficenza della Banca, generose donazioni individuali del top management della Banca, a cominciare da Carlo Messina. Inoltre, attraverso il sito di crowdfunding del Gruppo, ForFunding, è stata lanciata un’operazione di raccolta fondi: chiunque può donare, nessuna commissione viene trattenuta. Si è già raccolta la cifra record di 2 milioni di euro: anch’essi andranno a destinazione attraverso la Protezione Civile”.
E per l’emergenza economica?
“Abbbiamo attivato una vera e propria strategia anticrisi, mettendo in campo risorse finanziarie e umane senza precedenti, con grandissimo spirito di servizio, adeguando sistemi informatici ed operativi in tempi record. Per dare supporto alle filiali è stata attivata una consistente task force centrale”.
La Task force che ha prodotto?
“ Anche senza le garanzie di stato, Intesa Sanpaolo sta sostenendo ampiamente famiglie e imprese. Fin dal 24 febbraio è stata attivata la possibilità di sospendere le rate dei finanziamenti, senza limiti di importo, senza distinzione per la prima o la seconda casa, estendendola anche ai prestiti personali. Un’opportunità che famiglie e imprese hanno molto apprezzato. In Valle d’Aosta sono state finalizzate circa 400 richieste”.
Uno dei problemi più evidenti per le imprese è la mancanza di liquidità?
“Per garantire liquidità alle imprese già nella prima fase dell’emergenza Intesa Sanpaolo ha stanziato 15 miliardi, di cui 1,6 per il Nord Ovest, trasformando tra l’altro linee di credito per smobilizzo in apertura di credito per cassa per consentire di pagare fornitori e dipendenti, nonostante la progressiva riduzione o addirittura in assenza di fatturato”.
Di che si tratta?
“Di un plafond di 5 miliardi di euro, per nuove linee di credito aggiuntive rispetto a quelle preesistenti, della durata di 18 mesi meno 1 giorno, di cui 6 di pre-ammortamento, con condizioni favorevoli, a partire dalle spese di istruttoria. Tali linee possono essere concesse a clienti e non clienti che al momento non beneficiano di linee di credito disponibili”.
La seconda iniziativa?
“La messa a disposizione di 10 miliardi di euro di liquidità per i clienti Intesa Sanpaolo, grazie a linee di credito già deliberate a loro favore e ora messe a disposizione per finalità ampie e flessibili, quali la gestione dei pagamenti urgenti. Le operazioni di finanziamento possono essere richieste anche a distanza. Con l’effetto moltiplicatore delle garanzie statali, abbiamo già dichiarato che arriveremo a 50 miliardi, ma intanto la Banca accoglie e risponde in tempi record alle esigenze immediate”.
La ripartenza sarà un momento cruciale…
“Certo; e richiederà risorse che solo una banca ben patrimonializzata, strutturata e solida può mettere in campo. Le imprese dovranno tornare ad investire per crescere e noi le supporteremo, esattamente come abbiamo garantito fin da subito la liquidità necessaria al territorio”.
Si può pensare qualcosa di aggiuntivo a quanto previsto dal Decreto Liquidità del Governo?
“Eravamo partiti prima delle ultime iniziative del Governo e quindi il percorso per fornire liquidità aggiuntiva era stato già intrapreso con ordine”.
Cioè?
“Ci immaginiamo una misura significativa di domande soprattutto da parte delle aziende più piccole per i finanziamenti fino a 25.000 euro, garantiti integralmente dal Fondo Centrale. Per queste, proprio per rendere poi più agile il percorso di accesso alla liquidità renderemo disponibili dalla prossima settimana degli strumenti per poter formulare la richiesta a distanza dal nostro sito, per i clienti Anticipazione sociale Possono già farne richiesta a distanza tramite il sito internet, i clienti che al 31 marzo hanno la domiciliazione dello stipendio (zero spese e zero tasso di interesse). La Banca ha creato una task force ad hoc per velocizzare le pratiche”.













