AGENDA DEL VESCOVO DI AOSTA MONS. FRANCO LOVIGNANA
Venerdì 20 dicembre
Ospedale Beauregard - mattino e pomeriggio
Visita ai degenti
Sabato 21 dicembre
Brissogne, Casa Circondariale - ore 14.00 e ore 15.00
Ss. Messe in preparazione al S. Natale
Martedì 24 dicembre
Ospedale Beauregard - ore 16.30
Natale del Signore - S. Messa della Vigilia
Cattedrale - ore 22.00
Natale del Signore - S. Messa della Notte
Mercoledì 25 dicembre
Cattedrale - ore 10.30
Natale del Signore - S. Messa del Giorno
Chiesa collegiata di Sant'Orso - ore 17.30
Vespri di Natale
Giovedì 26 dicembre
Priorato di Saint-Pierre – mattino
S. Messa e incontro con i Sacerdoti del Priorato
Venerdì 27 dicembre
Vescovado - mattino e pomeriggio
Udienze
Domenica 29 dicembre
Cattedrale - ore 20.30
Veglia di preghiera per la Famiglia
Lunedì 30 dicembre
Cogne, Casa delle Suore di San Giuseppe – pomeriggio
S. Messa con i giovani del Rinnovamento nello Spirito
Martedì 31 dicembre
Cattedrale - ore 18.00
S. Messa di Ringraziamento e Te Deum
con le Parrocchie del Centro storico
Le Messager Valdotain ricorda venerdì 20 dicembre saint Théophile
La Chiesa celebra Santi Abramo e Coren Confessori
Abramo e Coren furono discepoli dei santi vescovi Giuseppe, Isacco e Leonzio, erano sacerdoti armeni ammogliati ed avevano la cura delle anime. Quando nel 450 il re di Persia Iezdegerd II inviò agli Armeni un decreto con cui ordinava di accettare come religione il mazdeismo, il clero e i principi armeni, riunitisi nel sinodo di Artasat, risposero energicamente che preferivano la morte piuttosto che rinnegare la loro fede cristiana. A questo sinodo erano presenti Abramo e Coren. L'anno seguente (451) il re mandò il suo esercito per imporre con la forza quanto non era riuscito ad ottenere con le minacce; ma il popolo armeno con a capo i suoi principi combattè coraggiosamente, mentre il clero assisteva e incoraggiava i soldati nella dura lotta. La guerra segnò una sconfitta per gli Armeni, dei quali molti guadagnarono la palma del martirio, mentre altri furono fatti prigionieri. Tra questi ultimi c'erano anche Abramo e Coren, che insieme con i loro maestri Giuseppe, Isacco e Leonzio, furono cacciati in prigione per tre anni nella città di Nisapur, nel nord-est della Persia. I vescovi furono messi a morte in quanto ritenuti responsabili della ribellione contro il re, mentre ai loro discepoli Abramo e Coren, invitati a rinnegare la loro fede, fu proposta l'adorazione del sole per essere messi in libertà. Essi rifiutarono, e per questo il giudice Tamsapur ordinò che fossero trascinati per terra e poi di tagliar loro le orecchie, infine li mandò in Mesopotamia ai lavori forzati nelle terre del re. Qui essi si prodigarono aiutando e consolando i prigionieri armeni sopravvissuti alla guerra del 451.
Il sole sorge alle ore 8,04 e tramonta alle ore 16,36











