Il percorso si suddivide in 2 parti, ognuna dedicata sia a pazienti che caregivers. La prima parte è dedicata ai pazienti con attività dedicate al mantenimento delle capacità cognitive e comunicative, mentre la seconda parte prevede delle sedute di biodanza, a cui potranno partecipare anche i familiari, per la conservazione dell’equilibrio e delle capacità di deambulazione. Entrambi i percorsi prevedono infine un supporto psicologico con personale qualificato riservato ai familiari.
Gli appuntamenti sono previsti di martedì, sempre alle ore 17 presso i locali del CSV di Aosta in Va Xavier de Maistre, 19, e sono suddivisi per attività e per compromissione del malato. L’inizio dei corsi è fissato per il 5/11 alle ore 17 presso i locali del CSV di Aosta con il primo appuntamento delle attività per il mantenimento delle capacità cognitive e comunicative per i pazienti con una compromissione più grave, mentre i loro familiari potranno seguire una seduta con la psicoterapeuta Daniela Lovati.
Il martedì successivo, il 12/11, ci sarà la seduta per il mantenimento delle capacità cognitive e comunicative per i pazienti con una compromissione meno grave seguiti dalla psicoterapeuta Valentina Volpi, mentre i loro familiari potranno seguire una seduta con la psicoterapeuta Arianna Abram.
Il 3° e il 4° martedì del mese sono invece riservati alla Biodanza con l’insegnante Brigitte Panchard: il 3° martedì per i pazienti a compromissione più grave e il 4° per i malati più lievi.
Sempre il 3° martedì, i familiari e i caregivers dei pazienti a compromissione più grave seguiranno anche in questa occasione un incontro con la Dott.ssa Lovati, mentre il 4° martedì per i familiari dei pazienti con una situazione più lieve ci sarà la possibilità di partecipare insieme ai malati ad una seduta di biodanza.
I corsi proseguiranno indicativamente fino a maggio del 2020.
“Siamo rimaste molto colpite e estremamente soddisfatte dalla grande partecipazione di pubblico alla presentazione del percorso, segnale che evidentemente l’idea di federare le 3 associazioni valdostane che seguono pazienti e familiari delle malattie neurodegenerative più diffuse tra la popolazione mondiale, per proporre delle azioni concrete e utili a contrastare l’isolamento dei pazienti e dare un conforto e un aiuto nella vita quotidiana ai familiari, risulta vincente”, dichiarano le tre presidenti, Lorella Zani (A.L.I.Ce) Lucia Pontarollo (Alzheimer) e Federica Cortese (Parkinson).
Tra gli specialisti e i volontari che seguiranno i pazienti e i familiari, vi sono Arianna Abram, Daniela Lovati, Valentina Volpi, tre psicoterapeute specializzate nei percorsi di supporto ai caregivers dei malati di Alzheimer e Parkinson e persone colpite da Ictus, Brigitte Panchard, insegnante di Biodanza con esperienza quasi trentennale nell’insegnamento della biodanza, oltre ad insegnanti di musica e i volontari delle 3 associazioni.
Il percorso è completamente gratuito. Per partecipare è necessario far pervenire l’adesione presso una delle tre associazioni, rivolgendosi ai seguenti riferimenti:
A.L.I.Ce: tel. 340. 6126377 email: aliceictus@gmail.com
Alzheimer: tel. 0165 32882 – cell. 349 3974541, email: alzheimer.vda@libero.it
Ass. Parkinson VDA: tel. 320 7098417 dalle 14 alle 17, email: ass.parkinsonvda@gmail.com












