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VIABILITÀ E MOBILITÀ | 16 ottobre 2019, 10:58

I bimodali tradiscono le aspettative

Sembrava fossero la panacea di tutti i mali della ferrovia valdostana, invece i disagi si sono moltiplicati con continui ritardi e oggi l'ultimo di una serie di intoppi. Il treno si è bloccato a Montjovet, forse tradito dal gps

L'arrivo del primo bimodale ad Aosta meno di un mese fa

L'arrivo del primo bimodale ad Aosta meno di un mese fa

Alle tante lamentele dei pendolari sui ritardi quotidiani dei nuovi treni bimodali, oggi si è aggiunto l'ennesimo e più grave disagio. Il treno 4007 in servizio sulla linea Aosta-Ivrea e ritorno si è bloccato improvvisamente questa mattina alla stazione ferroviaria di Montjovet. Stava scendendo in Piemonte, forse il sistema elettronico ha perso il contatto con il gps e il motore si è spento. Il treno è stato sostituito con un pullman privato della società Vi.Ta. di Hone che ha caricato i passeggeri, ma di fatto il blocco ha annullato la partenza da Aosta del convoglio delle 10,20, creando notevoli problemi agli utenti.

"Stiamo cercando di capire cosa è successo e soprattutto far ripartire il treno, nei primi giorni di servizio è possibile qualche disagio, presto ne sapremo di più", si limita a spiegare al telefono Luca Zuccalà, Direttore regionale di Trenitalia. Fermatosi alle 9,30 circa, il motore non si è più riacceso. E intanto i pendolari insistono: il bimodale è lento ma soprattutto non rispetta gli orari.

"Vi sono stati problemi agli impianti di segnalamento" giustifica Zuccalà, ma l'impressione è che nessuno sappia ancora realmente far funzionare al meglio i bimodali, acquistati dalla Regione 53 milioni di euro. Sorge il dubbio che la linea ferroviaria non sia idonea essere idonea a garantire il corretto funzionamento dei moderni convogli.

p.g.

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