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FEDE E RELIGIONI | 12 ottobre 2019, 00:10

Oggi sabato 12 ottobre saint Séraphin

“E’ giusto che siano le nuove generazioni a dover pagare il costo dell’irresponsabilità della generazione di chi li ha preceduti?” I giovani ormai hanno compreso che erediteranno un mondo piuttosto rovinato. È giusto che debbano farsi carico dei danni provocati da un sistema dove la transizione energetica e la tutela della Casa Comune non sembrano essere prioritari, e cedono il passo agli interessi di una pratica economica e finanziaria piuttosto fiacca e ostile all’idea di riformare se stessa?”. (Papa Francesco)

Oggi sabato 12 ottobre saint Séraphin

AGENDA DEL VESCOVO DI AOSTA MONS. FRANCO LOVIGNANA

Domenica 13 ottobre

Chiesa parrocchiale di Breuil/Cervinia - ore 11.15

S. Cresime

Lunedì 14 ottobre

Seminario Maggiore - ore 9.30

Consiglio presbiterale

Martedì 15 ottobre

Roma - mattino

Riunione del Comitato CEI per la valutazione dei progetti di intervento

a favore dei beni culturali ecclesiastici e dell'edilizia di culto

Mercoledì 16 ottobre

Vescovado - pomeriggio

udienze

Venerdì 18 ottobre

Vescovado - mattino

Udienze

Aosta, Cinéma Théàtre de la Ville - ore 20.45

Partecipazione al 1° incontro di Fede&Scienza

Testimonianza di Gigi De Paolo e Anna Chiara Gambini

Sabato 19 ottobre

Chiesa parrocchiale di Arvier - ore 17.00

S. Cresime Arvier, Avise e Valgrisenche

Cattedrale - ore 20.45

Veglia per la Giornata missionaria mondiale

Domenica 20 ottobre

Chiesa parrocchiale di Saint-Martin - ore 11.00

S. Cresime

Cattedrale - ore 15.00

Ordinazione diaconale di Alessandro Valerioti

Lunedì 21 ottobre

Priorato di Saint-Pierre - ore 9.30

Riunione del Collegio dei Consultori

Seminario Maggiore - ore 17.30

Consulta diocesana delle aggregazioni laicali

Martedì 22 ottobre

Verrès, Sede ISILTP - 9.00-12.00

Partecipazione all'avvio del progetto di alternanza scuola-lavoro

"Cantieri di LavOro"

Aosta, Sede CELVA - 14.30-17.00

Partecipazione all'incontro dei Sindaci valdostani con il Prof. L. Becchetti

sul tema "L'economia civile per i Comuni:

politiche attive per il bene comune e lo sviluppo sostenibile"

Mercoledì 23 ottobre

Vescovado - mattino

Udienze

Antey-Saint-André - ore 18.00

S. Messa e incontro con i sacerdoti di recente ordinazione

Venerdì 25 ottobre

Vescovado - mattino

Udienze

Aosta, Cinéma Théàtre de la Ville - ore 20.45

Partecipazione al 2° incontro di Fede&Scienza

Testimonianza di Franco Nembrini

Sabato 26 ottobre

Torino, Sede A.C. Regionale - mattino

Incontro con il gruppo "fede e politica" dell'Azione Cattolica Regionale

Chiesa parrocchiale di Doues - ore 18.00

S. Cresime per le Parrocchie di Allein e Doues

Cattedrale - ore 20.45

Concerto della Cappella musicale Sant'Anselmo

"Canti Mariani"

Domenica 27 ottobre

Chiesa parrocchiale di Saint-Vincent in Aosta - ore 10.00

S. Cresime

Como - pomeriggio

Partecipazione al pellegrinaggio diocesano dei giovani

Lunedì 28 ottobre

Vescovado - pomeriggio

Udienze

Martedì 29 ottobre

Pianezza - ore 9.30

Commissione presbiterale regionale

Pianezza - pomeriggio

Direttivo Commissione presbiterale regionale

Mercoledì 30 ottobre

Roma - mattino

Incontro con la Presidenza C.E.I. a nome del Comitato

per la valutazione dei progetti di intervento

a favore dei beni culturali ecclesiastici e dell'edilizia di culto

Le Messager Valdotain ricorda sabato 12 ottobre saint Séraphin

La Chiesa celebra Santi Amelio e Amico Martiri

Sono commemorati a Mortara (Pavia) dove i loro corpi furono sepolti. Appartengono, secondo gli Atti, al periodo carolingio; ma nella loro vicenda si riscontrano elementi più propri del ciclo bretone di avventura che del ciclo guerriero di Carlo Magno. Tali Atti sono favolosi e i Bollandisti rifiutarono di pubblicarli perché "in omnibus nihil videbit lector, quod factis historicis aliunde notis contrarium non sit". Tuttavia ecco quanto vi si narra. Al tempo di Pipino nacquero due bambini straordinariamente simili, uno "ex comite alvernensi", I'altro "ex quodam milite bericano". Mentre erano condotti a Roma per il battesimo, si incontrarono in Lucca, dove fecero amicizia e alleanza, e quindi andarono insieme a Roma a ricevervi il battesimo dal papa, che al figlio del conte impose il nome di Amelio, al figlio del soldato il nome di Amico. Come ricordo del battesimo ricevuto nel Laterano, ciascuno dei due ebbe in dono dal papa una coppa di legno, ornata d'oro e di pietre preziose; quindi ritornarono entrambi nella propria patria.

Dopo la morte del padre, Amico, a causa di insorte difficoltà ed inimicizie, fu costretto a lasciare la patria; partì allora con dieci servi, per recarsi presso Amelio, nella speranza di essere bene accolto, ma non lo trovò, perché anche questi si era messo in viaggio alla volta di Bericum, per visitare Amico. Dopo molte e varie avventure, Amico, afflitto per non essere riuscito nell'intento e colpito dalla lebbra, ritornò a Roma, dove fu accolto dal papa Costantino, ma dopo tre anni, essendo sopraggiunta una grande carestia, si fece riportare alla casa di Amelio, che, prima di vederlo, non sapendo che fosse l'antico compagno, gli fece apprestare il cibo nella coppa ricevuta dal papa: così si riconobbero.

Passarono intanto vari anni, finché i Longobardi, divenuti molto minacciosi, determinarono l'intervento di Carlo Magno contro Desiderio; riuscite vane le trattative, il re franco, superate le Chiuse di Susa, con il suo esercito nel quale militavano Amelio e Amico, vinse il re longobardo, e lo mise in fuga, fino al luogo, ora detto Mortarium per il gran numero dei morti in combattimento, prima chiamato Pulchrasilva per l'amenità del luogo. Amelio e Amico, i quali, benché soldati, esercitavano le virtù cristiane e conducevano vita di penitenza, morirono in quella battaglia, uniti così in vita e in morte (773). Desiderio si rifugiò in Pavia, presa poi da Carlo Magno il quale fece costruire una chiesa nel luogo della sua vittoria.

Il sole sorge alle ore 7,29 e tramonta alle ore 18,55.

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