AGENDA DEL VESCOVO DI AOSTA MONS. FRANCO LOVIGNANA
Domenica 13 ottobre
Chiesa parrocchiale di Breuil/Cervinia - ore 11.15
S. Cresime
Lunedì 14 ottobre
Seminario Maggiore - ore 9.30
Consiglio presbiterale
Martedì 15 ottobre
Roma - mattino
Riunione del Comitato CEI per la valutazione dei progetti di intervento
a favore dei beni culturali ecclesiastici e dell'edilizia di culto
Mercoledì 16 ottobre
Vescovado - pomeriggio
udienze
Venerdì 18 ottobre
Vescovado - mattino
Udienze
Aosta, Cinéma Théàtre de la Ville - ore 20.45
Partecipazione al 1° incontro di Fede&Scienza
Testimonianza di Gigi De Paolo e Anna Chiara Gambini
Sabato 19 ottobre
Chiesa parrocchiale di Arvier - ore 17.00
S. Cresime Arvier, Avise e Valgrisenche
Cattedrale - ore 20.45
Veglia per la Giornata missionaria mondiale
Domenica 20 ottobre
Chiesa parrocchiale di Saint-Martin - ore 11.00
S. Cresime
Cattedrale - ore 15.00
Ordinazione diaconale di Alessandro Valerioti
Lunedì 21 ottobre
Priorato di Saint-Pierre - ore 9.30
Riunione del Collegio dei Consultori
Seminario Maggiore - ore 17.30
Consulta diocesana delle aggregazioni laicali
Martedì 22 ottobre
Verrès, Sede ISILTP - 9.00-12.00
Partecipazione all'avvio del progetto di alternanza scuola-lavoro
"Cantieri di LavOro"
Aosta, Sede CELVA - 14.30-17.00
Partecipazione all'incontro dei Sindaci valdostani con il Prof. L. Becchetti
sul tema "L'economia civile per i Comuni:
politiche attive per il bene comune e lo sviluppo sostenibile"
Mercoledì 23 ottobre
Vescovado - mattino
Udienze
Antey-Saint-André - ore 18.00
S. Messa e incontro con i sacerdoti di recente ordinazione
Venerdì 25 ottobre
Vescovado - mattino
Udienze
Aosta, Cinéma Théàtre de la Ville - ore 20.45
Partecipazione al 2° incontro di Fede&Scienza
Testimonianza di Franco Nembrini
Sabato 26 ottobre
Torino, Sede A.C. Regionale - mattino
Incontro con il gruppo "fede e politica" dell'Azione Cattolica Regionale
Chiesa parrocchiale di Doues - ore 18.00
S. Cresime per le Parrocchie di Allein e Doues
Cattedrale - ore 20.45
Concerto della Cappella musicale Sant'Anselmo
"Canti Mariani"
Domenica 27 ottobre
Chiesa parrocchiale di Saint-Vincent in Aosta - ore 10.00
S. Cresime
Como - pomeriggio
Partecipazione al pellegrinaggio diocesano dei giovani
Lunedì 28 ottobre
Vescovado - pomeriggio
Udienze
Martedì 29 ottobre
Pianezza - ore 9.30
Commissione presbiterale regionale
Pianezza - pomeriggio
Direttivo Commissione presbiterale regionale
Mercoledì 30 ottobre
Roma - mattino
Incontro con la Presidenza C.E.I. a nome del Comitato
per la valutazione dei progetti di intervento
a favore dei beni culturali ecclesiastici e dell'edilizia di culto
Le Messager Valdotain ricorda sabato 12 ottobre saint Séraphin
La Chiesa celebra Santi Amelio e Amico Martiri
Sono commemorati a Mortara (Pavia) dove i loro corpi furono sepolti. Appartengono, secondo gli Atti, al periodo carolingio; ma nella loro vicenda si riscontrano elementi più propri del ciclo bretone di avventura che del ciclo guerriero di Carlo Magno. Tali Atti sono favolosi e i Bollandisti rifiutarono di pubblicarli perché "in omnibus nihil videbit lector, quod factis historicis aliunde notis contrarium non sit". Tuttavia ecco quanto vi si narra. Al tempo di Pipino nacquero due bambini straordinariamente simili, uno "ex comite alvernensi", I'altro "ex quodam milite bericano". Mentre erano condotti a Roma per il battesimo, si incontrarono in Lucca, dove fecero amicizia e alleanza, e quindi andarono insieme a Roma a ricevervi il battesimo dal papa, che al figlio del conte impose il nome di Amelio, al figlio del soldato il nome di Amico. Come ricordo del battesimo ricevuto nel Laterano, ciascuno dei due ebbe in dono dal papa una coppa di legno, ornata d'oro e di pietre preziose; quindi ritornarono entrambi nella propria patria.
Dopo la morte del padre, Amico, a causa di insorte difficoltà ed inimicizie, fu costretto a lasciare la patria; partì allora con dieci servi, per recarsi presso Amelio, nella speranza di essere bene accolto, ma non lo trovò, perché anche questi si era messo in viaggio alla volta di Bericum, per visitare Amico. Dopo molte e varie avventure, Amico, afflitto per non essere riuscito nell'intento e colpito dalla lebbra, ritornò a Roma, dove fu accolto dal papa Costantino, ma dopo tre anni, essendo sopraggiunta una grande carestia, si fece riportare alla casa di Amelio, che, prima di vederlo, non sapendo che fosse l'antico compagno, gli fece apprestare il cibo nella coppa ricevuta dal papa: così si riconobbero.
Passarono intanto vari anni, finché i Longobardi, divenuti molto minacciosi, determinarono l'intervento di Carlo Magno contro Desiderio; riuscite vane le trattative, il re franco, superate le Chiuse di Susa, con il suo esercito nel quale militavano Amelio e Amico, vinse il re longobardo, e lo mise in fuga, fino al luogo, ora detto Mortarium per il gran numero dei morti in combattimento, prima chiamato Pulchrasilva per l'amenità del luogo. Amelio e Amico, i quali, benché soldati, esercitavano le virtù cristiane e conducevano vita di penitenza, morirono in quella battaglia, uniti così in vita e in morte (773). Desiderio si rifugiò in Pavia, presa poi da Carlo Magno il quale fece costruire una chiesa nel luogo della sua vittoria.
Il sole sorge alle ore 7,29 e tramonta alle ore 18,55.












