Si è concluso con una condanna a un anno di carcere e 2.000 euro di multa il processo in tribunale ad Aosta nei confronti del migrante di 23 anni, della Guinea-Bissau, arrestato il 2 maggio scorso dalla polizia con l'accusa di aver colpito al volto un operatore della cooperativa La Sorgente.
Di fronte al giudice monocratico Marco Tornatore (pm Luca Ceccanti), il giovane africano era imputato di lesioni personali (10 i giorni di prognosi riportati dalla persona aggredita, un quarantaseienne originario dell'Albania) e di danneggiamento (per la rottura della porta d'ingresso della sede della cooperativa contro cui il giovane si era scagliato).
Senza fissa dimora, prima di essere arrestato aveva tentato di entrare nella sede della cooperativa di Aosta, dove in passato era stato accolto. Già il giorno precedente aveva tentato di farsi accogliere. Il suo permesso per motivi umanitari era scaduto da tempo ed è probabile che non sarà rinnovato.











