Nel 2020, domenica 30 agosto si svolgerà la quinta secolare Incoronazione della Madonna. Ma cosa vuol dire oggi incoronare l’antica effige della Madonna di Oropa?
Il gesto liturgico di porre la corona sulla testa del Figlio e della Madre fa di Oropa il luogo dell’identità, dove si attinge nuova forza per affrontare tutte le difficoltà. Oropa è il luogo dove il bisogno profondoche vivono le donne e gli uomini del nostro tempo si stringe al legame profondo con la Madonna, che è Vergine, Regina, ma anche Madree Donna, temi che ci riportano all’attualità dell’epoca in cui viviamo.
In questo senso, siamo tutti “Figli di una Regina”: figli che nella fratellanza e nella comunione formano la corona più preziosa. La corona è un segno del nostro affetto e impegno di cambiamento: il cammino verso il 2020 è un’occasione per riscoprire, anche per i non credenti, la solidarietà, la speranza e la positività di cui tutti abbiamo bisogno.
“Per questo Le doniamo una corona –spiega Don Michele -Una corona fatta di figli. Figli di una Regina che ci è madre. Il nostro desiderio è che tutti coloro che sono affezionati ad Oropa, si riconoscanoin questo gesto: donarle il nostro sincero desiderio di conversione, donarle noi stessi. Questa si sarà una preziosa corona che la Madonna indosserà volentieri.”
“Regina del monte di Oropa. È così che viene invocata la Vergine diOropa–spiega don Paolo Boffa, Vicario Generale della Diocesi di Biella - con il titolo di Regina. È così che si propone a noi nella sua integrità la venerata statua di Oropa: è una Regina, con una corona in capo che fa un corpo unico con la statualignea. Lei stessa, come qualcuno ha fatto notare, si fa trono del Bambino Gesù che porge sul suobraccio: Lui, il Re”.L’incoronazione del 2020 è un gesto superato? E’ eredità di un altro tempo? Un gesto che, se riproposto oggi, può apparire superficiale e fuori luogo rispetto all’attuale società?La scelta è stata quella di riprendere un gesto della tradizione per riallacciarlo alla contemporaneità, perché possa far sentire coinvolti ed abbracciare tutti, non solo coloro che sono devoti ad Oropa e ai Santuari mariani. Mettere la corona sulla testa della Madonna e del Bambino èaffermare che Oropa è di tutti, delle migliaia di persone che ogni anno si recano al Santuario, Biellesi, Vercellesi, Eporediesi, Astigiani...un legame forte, che è molto più di una tradizione e che ha reso Oropauna meta entrata nella consuetudine di tante famiglie, non solo biellesi o piemontesi, ma anche da tutto il mondo.












