“Qualcuno, senza usare il cervello, ammesso che ne sia dotato, ha pensato di buttare, suppongo, della cenere nei contenitori del cartone, provocando un incendio che si è espanso bruciando anche la struttura in legno in cui erano collocati tali cassonetti”.
Così scrive su Facebook la sindaca di Gignod, Gabriella Farcoz, spiegando che verso mezzogiorno di martedì 1 gennaio ignoti vandali o persone alquanto distratte hanno dato fuoco al centro raccolta rifiuti di Variney, rogo spento poi dai Vigili del fuoco non senza difficoltà per la presenza di vento. L’area per ora è chiusa per consentire di rimuovere i resti carbonizzati della struttura e ricostruire quanto prima il centro di conferimento. Intanto è possibile portare i rifiuti a Petit_Quart, vicino al caseificio Duclos.
Il sindaco approfitta dei social per esprimere la propria amarezza “e quella di tutti i nostri concittadini diligenti e rispettosi dell’ambiente (e per fortuna sono tanti), per gli atti vandalici che di recente accadono in quel luogo e anche nel parcheggio di Petit Quart. Automobili rigate, rifiuti gettati con forza nei prati sottostanti, e ieri anche l’incendio ai cassonetti”.
Il verbale dei Vigili del fuoco è stato trasmesso in Procura e le immagine della videosorveglianza saranno presto esaminate nel tentativo di risalire ai responsabili dell'incendio.
"Purtroppo il nostro impegno può solo limitarsi a creare le condizioni per dare dignità al nostro Comune - prosegue Farcoz - l'ordinaria amministrazione, portare avanti progetti per opere pubbliche, creare le condizioni per cercare di migliorare i servizi, dare tranquillità e cercare di garantire la sicurezza a tutti, incentivare la cultura, il decoro urbano, ma non possiamo cambiare le teste di chi ha solo voglia di fare dispetti, di creare disagio, agendo incivilmente e irresponsabilmente. Per fortuna sono pochissime le persone maleintenzionate, ma è sufficiente un gesto come quello di ieri, per arrecare danni, morali ed economici alla collettività".