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ECONOMIA | 18 luglio 2018, 17:27

Sindacati nuovamente all'attacco di dirigenza Casino e Regione

Sindacati nuovamente all'attacco di dirigenza Casino e Regione

"A tutt'oggi il neo governo regionale non ha ancora concesso l'incontro richiesto con urgenza per fare il punto della situazione sulla casa da gioco di Saint Vincent".

Lo denunciano le segreterie regionali di Cgil, Cisl, Savt, Snalc e Uil che, "pur comprendendo la necessità di approfondire il dossier da parte dell'assessore competente (Stefano Aggravi alle Finanze ndr)", ritengono "che non si possa più attendere per avere un confronto su una tematica di tale importanza e delicatezza".

La fretta dei sindacati, si legge in una nota, "è dettata dal fatto che l'andamento aziendale è sempre più preoccupante: le sale sono drammaticamente vuote, i rapporti tra i vari reparti di gioco e l'azienda sono sempre più tesi, le relazioni sindacali sono praticamente inesistenti".

Per le sigle di categoria "il piano di ristrutturazione aziendale è rispettato solo per quanto riguarda la riduzione dei costi, mentre il rilancio e la crescita degli introiti sono inesistenti". In questo senso "è grande la preoccupazione in merito alla volontà della regione di erogare o meno la terza tranche di finanziamento prevista dalla legge del valore di 6 milioni, che scade a fine luglio".

Capitolo a parte, poi, per i sindacati, "merita il rapporto con la DeVere Concept e le iniziative da lei messe in campo. I tornei di poker pare non abbiano portato nessun valore aggiunto alla Casa da gioco, come peraltro previsto e denunciato dalle organizzazioni sindacali in tempi non sospetti". Dunque "invece di creare indotto per i tavoli da gioco", le manifestazioni organizzate dalla De Vere "stanno solo rappresentando un costo, quando in teoria, dovevano essere a costo zero per l'azienda" e oltretutto "sono avvenuti episodi che rischiano di essere al limite della legalità e del rispetto del disciplinare, sui quali si esigono delle risposte precise da parte dei rappresentanti della proprietà. Altrimenti ci si vedrà costretti a rivolgersi in altre sedi".

I sindacati, conclude la nota, ribadiscono "la necessità di avere al più presto un incontro urgente con l'assessore competente, al fine di avere chiarezza su quali scelte il Governo regionale voglia fare in merito e per potere di conseguenza informare i lavoratori coinvolti".

p.g.

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