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CRONACA | 02 marzo 2018, 15:09

Cadavere bruciato a Fenis, l'omicida agì da sola

Il Palazzo di Giustizia di Aosta

Il Palazzo di Giustizia di Aosta

E' indagata per distruzione di cadavere dalla procura di Aosta Anaelle Prunier, l'escort francese di 23 anni che ha confessato di aver ucciso il suo connazionale Jean-Luc Durand, informatico di Lione di 52 anni. Il corpo dell'uomo era stato trovato semicarbonizzato in una radura di Fénis, a 20 chilometri da Aosta, il 19 agosto 2017.
La donna ha riferito agli inquirenti d'oltralpe di aver agito sempre da sola. Avrebbe accoltellato Durand, suo cliente abituale, nella propria casa a Saint Genis Pouilly (Francia), il 16 agosto, per difendersi durante una colluttazione seguita a un rapporto sessuale in cui l'uomo era diventato particolarmente violento. Volendo disfarsi del cadavere, lo aveva caricato in auto e aveva raggiunto il traforo del Monte Bianco, arrivando in Valle d'Aosta.

La sua idea iniziale era di scaricarlo nella Dora Baltea, ma non riuscendoci ha deciso di dargli fuoco con una tanica di benzina che aveva con sé. Il pm Eugenia Menichetti le ha notificato l'avviso di conclusione indagini.

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