Il gup del tribunale di Aosta Davide Paladino ha assolto con formula piena "perché il fatto non sussiste" il commercialista Corrado Ferriani, il manager Guido Zampieri e l'imprenditore Mario Ronc dall'accusa di truffa. L'udienza preliminare svoltasi oggi riguardava presunti illeciti nella cessione a Ronc del 50% delle quote della Valpetroli - società di distribuzione carburanti e che gestisce delle stazioni di servizio - da parte di un altro socio, l'impresario aostano Gioacchino Cacciatore.
A chiedere l'assoluzione è stato lo stesso pm Giancarlo Avenati Bassi, che ha ereditato il fascicolo dal collega sospeso Pasquale Longarini. Il processo con rito abbreviato, durato quasi tre ore, è stato subordinato all'esame dell'imputato Corrado Ferriani.
In base all'inchiesta condotta dalla Guardia di finanza, i tre imputati erano accusati di aver messo in atto "artifizi e raggiri" a danno del venditore delle quote, ovvero Cacciatore, che aveva sporto querela, nell'ambito di un'operazione di alcune centinaia di migliaia di euro.
"L'accusa era talmente infondata che è stato lo stesso pm a chiedere l'assoluzione", commenta uno dei difensori, l'avvocato Jacques Fosson. Una "sentenza doverosa" per il collega Cesare Cicorella.
La notizia dell'indagine era stata diffusa giovedì 23 marzo, il giorno prima della possibile nomina di Ferriani, da parte della Giunta regionale, ad amministratore unico della Casa da gioco di Saint-Vincent. Il commercialista aveva quindi ritirato la propria disponibilità in attesa dell'esito dell'udienza preliminare.