Assente il mondo politico, oltre 200 studenti e alcuni loro insegnanti hanno manifestato oggi ad Aosta in occasione della Giornata nazionale della memoria dell'impegno in ricordo delle vittime delle mafie. L'evento è stato celebrato in altri 4.000 comuni italiani. Dopo il ritrovo di fronte al tribunale, il corteo si è spostato sotto al Palazzo regionale, dove si è svolto un flash mob.
Alcuni ragazzi hanno camminato con gli occhi coperti in piazza Deffeyes e poi hanno gridato in coro: "Via le bende dagli occhi!". Un modo per porre l'accento, secondo gli organizzatori di Libera, sulla questione della criminalità organizzata.
Donatella Corti, referente di Libera Valle d'Aosta, ha ribadito che, anche alla luce del sequestro dei beni di Giuseppe Nirta a Quart, non si può dire che la mafia sia un problema che non riguarda la Valle d'Aosta.Il corteo ha poi raggiunto il teatro Giacosa, dove, in contemporanea video con Locri, sono stati ricordati i nomi delle oltre 900 vittime innocenti di mafia.