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FEDE E RELIGIONI | 28 maggio 2016, 18:00

DOMANI domenica 29 maggio Fête-Dieu

Facciamoci santi, così dopo essere stati insieme sulla terra, staremo sempre insieme in paradiso. (San Padre Pio da Pietralcina)

DOMANI domenica 29 maggio Fête-Dieu

AGENDA DEL VESCOVO MONS.  FRANCO LOVIGNANA

Domenica 29 maggio
Chiesa parrocchiale di Issogne - ore 10.30
S. Cresime

Chiesa parrocchiale di Bosses - ore 15
S. Cresime per le Parrocchie di Bosses, Étroubles e Saint-Oyen

Aosta, Chiesa parrocchiale di Saint-Martin - ore 18.00
Celebrazione cittadina del Corpus Domini

Martedì 31 maggio
Aosta, Santuario di Maria Immacolata - ore 20.30
Celebrazione giubilare per la festa della Visitazione della B.V. Maria
e Chiusura del mese di maggio

Le Messager Valdotain celebra Fête-Dieu

•La Chiesa onora il Corpus Domini

Con questa festa onoriamo e adoriamo il “Corpo del Signore”, spezzato e donato per la salvezza di tutti gli uomini, fatto cibo per sostenere la nostra “vita nello Spirito”.  L’Eucaristia è la festa della fede, stimola e rafforza la fede. I nostri rapporti con Dio sono avvolti nel mistero: ci vuole un gran coraggio e una grande fede per dire: “Qui c’è il Signore!”.

La festività del Corpus Domini ha una origine più recente di quanto sembri. La solennità cattolica del Corpus Domini (Corpo del Signore) chiude il ciclo delle feste del dopo Pasqua e vuole celebrare il mistero dell'Eucaristia ed è stata istituita grazie ad una suora che nel 1246 per prima volle celebrare il mistero dell'Eucaristia in una festa slegata dal clima di mestizia e lutto della Settimana Santa. Il suo vescovo approvò l'idea e la celebrazione dell'Eucaristia divenne una festa per tutto il compartimento di Liegi, dove il convento della suora si trovava.

In realtà la festa posa le sue radici nell’ambiente fervoroso della Gallia belgica - che San Francesco chiamava amica Corporis Domini - e in particolare grazie alle rivelazioni della Beata Giuliana di Retìne. Nel 1208 la beata Giuliana, priora nel Monastero di Monte Cornelio presso Liegi, vide durante un'estasi il disco lunare risplendente di luce candida, deformato però da un lato da una linea rimasta in ombra: da Dio intese che quella visione significava la Chiesa del suo tempo, che ancora mancava di una solennità in onore del SS. Sacramento. Il direttore spirituale della beata, il Canonico di Liegi Giovanni di Lausanne, ottenuto il giudizio favorevole di parecchi teologi in merito alla suddetta visione, presentò al vescovo la richiesta di introdurre nella diocesi una festa in onore del Corpus Domini.

Il sole sorge alle ore 5,35 e tramonta alle ore 21,09.

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