Diversi lettori ci hanno segnalato un aumento 'autonomo' dei pedaggi autostradali al casello di Nus. Pochi giorni fa un residente del comune di media valle ha pagato con 16 euro e 50 centesimi un ticket da 16,30 euro: la cassa automatica non ha erogato i 20 centesimi di resto.
Un'altro automobilista, nel pomeriggio di sabato 12 marzo, ha pagato la tratta Carisio-Nus, che è di 13 euro e 10 centesimi: ne ha inseriti 13,20 ma la cassa non ha restituito il resto di 10 centesimi.
“Ho telefonato alla Sav per chiedere spiegazioni – spiega un automobilista – ma mi è stato risposto che evidentemente nel contenitore della cassa non c'erano monetine e quindi il contasoldi ha 'arrotondato' l'importo. Alle mie rimostranze, mi è stato suggerito di pagare con bancomat o carta di credito per evitare disguidi”.
Se questo accade a Nus, è logico ritenere che simili episodi si verifichino anche in altri caselli. Evidentemente le società autostradali, in attesa degli esiti del ricorso contro il mancato adeguamento delle tariffe voluto dal ministero dei Trasporti, cercano di far cassa come possono.