Imputati di furto, danneggiamento e disturbo della quiete pubblica, cinque giovani studenti aostani, sono stati assolti 'perchè il fatto non sussiste'. Il processo si è svolto questa mattina; davanti al giudice del tribunale di Aosta Marco Tornatore, sono comparsi il marocchino 19 enne Omar Tharia, difeso dall'avvocato Claudio Maione; i moldavi Ion Binzari, (20), difeso dall'avvocato Filippo Vaccino; Victor Dimitru (19, avvocato Viviane Bellot); Valerian Alixei (19, legale Giovanna Villa) e Antonio Addario (21, avvocato Vaccino).
I fatti risalgono all'autunno del 2014; i cinque erano stati denunciati dai carabinieri. Il processo di oggi verteva su un episodio avvenuto nel centro città: secondo l'accusa gli imputati avevano tentato di scassinare il negozio Igi&Co, nonché di aver incendiato alcuni cestini dei rifiuti e a dei cumuli di foglie, e di aver urlato e riso per strada al punto di svegliare i residenti.
Sono stati assolti per tutti i reati, mentre per gli schiamazzi i cinque sono stati condannati a una multa di 200 euro.













