Sul ghiacciaio nel massiccio del Monte Bianco, dove ieri è precipitato un aliante, un investigatore dell'Agenzia nazionale per la sicurezza del volo ha iniziato un sopralluogo tecnico per verificare lo stato del velivolo e l'area di impatto.
Gli accertamenti termineranno venerdì 14 agosto ma intanto i resti del velivolo sono già stati rimossi ed ora si trovano sotto sequestro in un hangar del stazione di soccorso a Courmayeur. L'investigatore è giunto al ghiacciaio di Pré de Bar, al Col Ferret, luogo della sciagura, a bordo di un elicottero, accompagnato dalle guide del Soccorso alpino della Guardia di finanza di Entreves.
Nell'incidente avvenuto ieri, mercoledì 12 agosto, verso mezzogiorno, sono morti il pilota neozelandese Simon Waddll, di 66 anni, alla cloche di uno Schempp-Hirth CS-22 Arcus M marche HB-2503, e il passeggero, lo svizzero Jean Denis, di 65 anni. Erano decollati circa un'ora prima da un eliporto svizzero.